S’indaga nell’ambiente familiare più stretto per risalire a chi ha causato, volontariamente o accidentalmente, la morte di Antonietta Taglialatela, anziana donna di 83 anni trovata agonizzante ieri pomeriggio nel giardino di casa. Nelle ultime ore gli agenti del Commissariato di Polizia di Giugliano, guidati dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma, stanno stringendo il cerchio su uno dei familiari più stretti di Antonietta. L’ipotesi che prende sempre più piede è che qualcuno l’abbia investita senza accorgersene e lasciata lì a terra agonizzante.
Il corpo è stato rinvenuto davanti alla porta della sua abitazione in una traversa tra via Oasi del Sacro Cuore e via Fratelli Bandiera. Poco dopo la persona è deceduta. La vittima aveva le gambe e la spalla rotta ed il volto tumefatto. In mano aveva le chiavi di casa. La Scientifica ha effettuato dei rilievi ed ha visionato anche le immagini delle telecamere della zona, ma non sono emersi particolari novità. Sono stati ascoltati anche i parenti ed i vicini di casa per ricostruire gli attimi di vita di Antonietta. La donna viveva da sola, era un’anziana conosciuta da tutti nel quartiere. Sconvolti amici e familiari della donna che ora vogliono conoscere la verità sull’accaduto. E’ stata disposta l’autopsia sul cadavere che potrà svelare almeno le cause della morte.
Ha collaborato Antonio Mangione