Un giallo tinto del rosso intenso del sangue quello di Fano, dove due anziani coniugi, Giuseppe Ricci e Luisa Marconi, di 75 e 70 anni, sono stati trovati ammazzati all’interno della propria abitazione dal figlio che viveva al piano superiore di una palazziana in via Fanella.
Proprio il figlio è stato interrogato a lugno dalle forze dell’ordine che stanno cercando di ricostruire la tragica storia con dettagli che vengono fuori con il passare dei minuti. Un particolare non è passato inosservato e riguarda proprio la casa delle due persone ammazzate. Oggi avrebbero dovuto consegnare il loro appartamento di 75 mq, andata all’asta nel settembre scorso e venduto a un idraulico per circa 60mila euro. La perdita dell’immobile sarebbe dovuta a debiti accumulati proprio dal figlio 50enne della coppia. E’ stato proprio quest’ultimo a dare l’allarme non avendo notizie dei genitori da diverse ore. Quando i vigili del fuoco hanno sfondato la porta si sono ritrovati davanti i due corpi senza vita dei coniugi: il 75enne aveva la testa fracassata da un corpo contundente e presentava segni di lotta; mentre la morte della moglie sarebbe avvenuta per soffocamento.
Le indagini si sono concentrate (anche) sul figlio di Giuseppe e Luisa, che nega di aver ucciso i genitori e ribadisce di aver lanciato l’allarme perché preoccupato per i propri genitori.

