14.7 C
Napoli
sabato, Aprile 20, 2024
PUBBLICITÀ

Carmine Maisto e Antonio Pirozzi, le due “teste di legno” del clan Mallardo: già indagati nell’operazione Arcobaleno

PUBBLICITÀ

Nella mattinata odierna, la Squadra Mobile di Napoli, la Squadra Mobile di Firenze e il G.I.C.O. della Guardia di Finanza di Napoli stanno dando esecuzione a un sequestro preventivo emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Napoli, nei confronti di MAISTO Carmine per i reati di associazione di tipo mafioso, riciclaggio, bancarotta fraudolenta e trasferimento fraudolento di valori.

Quest’ultimo, grazie ai legami intessuti nel corso degli anni con esponenti apicali del clan MALLARDO, ha costituito una vera e propria holding criminale con lo scopo di reimpiegare e riciclare proventi illeciti del clan giuglianese, attraverso una fitta rete imprenditoriale fondata su società immobiliari, strutture alberghiere, ristoranti, ville, appartamenti, complessi di edilizia residenziale, supermercati, scuderie, stabilimenti balneari e altri beni a lui di fatto riconducibili.
Il provvedimento in corso di esecuzione ha ad oggetto 112 immobili, 15 società, numerosi conti correnti ed effetti cambiari, 4 automobili di lusso, 2 scuderie ippiche ed orologi di pregio, per un valore complessivo di circa 50.000.000 di euro.

PUBBLICITÀ

I dettagli

Sono due i destinatari dell’ordinanza per cui è stata chiesta ma respinta l’ordinanza di custodia cautelare: Carmine Maisto e Antonio Pirozzi, classe 72. Entrambi erano stati già indagati nell’inchiesta Arcobaleno che 10 anni fa portò al sequestro di beni per 500 mln di euro nei confronti di diversi riciclatori ed esponenti del clan Mallardo. Processo che poi si chiuse con diverse assoluzioni, tra cui proprio quelli dei Maisto e Pirozzi (leggi qui e in basso l’articolo)

Adesso la Dda, anche sulla base di nuove dichiarazioni dei collaboratori di giustizia e accertamenti, ha provveduto ad un nuovo decreto di sequestro preventivo ma la procura ha rigettato la richiesta di custodia cautelare.

Restituito il patrimonio a Dell’Aquila e famiglia, TUTTI I NOMI degli assolti: un solo condannato

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Terribile scontro auto-moto a San Giovanni a Teduccio, giovane ricoverata in rianimazione

Gravissimo incidente ieri sera poco prima della Mezzanotte in corso San Giovanni a Teduccio. Una giovane di 23 anni,...

Nella stessa categoria