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giovedì, Marzo 28, 2024
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Cocaina in auto, blitz a Pianura: arrestato uomo vicino al gruppo Calone

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Non si ferma lo spaccio a Pianura. Nonostante gli assetti mutevoli sul campo, nonostante lo sfaldamento (stando alle ultime informative) del gruppo ‘erede’ dei Mele. Allo stesso tempo continua, incessante, la campagna di martellamento delle forze dell’ordine e in particolare dlela squadra investigativa del commissariato di Pianura (guidata dal dirigente Arturo De Leone, ispettore capo Ernesto Lepre). L’ennesimo intervento che dimostra che gli interventi ‘a picchiata’ contro l’illegalità diffusa non accennano a fermarsi. Ieri gli agenti, durante un servizio di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno controllato in via Girolamo Cardano due persone a bordo di un’auto ed hanno trovato il passeggero in possesso di due involucri contenenti complessivamente circa 210 grammi  di cocaina e della somma di 130 euro. Emanuele Tasco, napoletano di 22 anni, arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Tasco viene considerato vicino al gruppo Calone, il nuovo sodalizio che, dopo un’iniziale intesa con il ras Umberto Loffredo sembra abbia raggiunto una propria autonomia.

La situazione criminale a Pianura

La situazione nel quartiere e in generale nell’area flegrea resta tesa. I patti tra gruppi criminali rimasti in vigore fino a Ferragosto sembrano essere saltati con la stesa avvenuta a inizio settembre in via Evangelista Torricelli. Quattro i colpi di arma da fuoco esplosi in strada contro l’auto di proprietà della moglie del pregiudicato Salvatore D’Anna. Un finestrino andato in frantumi mentre due fori di proiettili trovati su una portiera. Il gruppo Calone-Loffredo che, secondo le ultime informative, aveva preso il posto dei Pesce-Marfella (falcidiati da arresti e dal pentimento del suo boss Pasquale Pesce ‘Bianchina’) sembra essersi sfaldato con la conseguente formazione di due sottogruppi, uno facente riferimento ai Calone, gruppo originario di Posillipo, e l’altro al ras Umberto Loffredo ‘Padre Pio’.

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L’arresto di Luigi Perrotta

Prima di Tasco i poliziotti di Pianura avevano effettuato un altro arresto. Gli agenti, durante il servizio di controllo del territorio, hanno effettuato un controllo in via Vicinale Trencia presso l’abitazione di un uomo che è stato trovato in possesso di un revolver con matricola abrasa, completo di caricatore con quattro cartucce calibro 38 special. Luigi Perrotta, 22enne napoletano, finito così in manette per detenzione di arma da sparo clandestina e ricettazione. Il suo è un arresto importante. Il giovane infatti, secondo le ultime informative di polizia, viene indicato come organico al gruppo Calone, lo stesso a cui apparterebbe Tasco.

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