E’ scontro all’interno dei Verdi, a scatenare la diatriba è Rosario Andreozzi, neo consigliere regionale secondo degli eletti in Avs con 7409 voti, già consigliere comunale al Comune di Napoli. Andreozzi via social ha denunciato il comportamento tenuto dal deputato Borrelli e da Carlo Ceparano, anche lui eletto in regione, sabato sera in via Toledo: “Hanno messo in scena una specie di “ronda” su via Toledo, facendo scappare alcuni ambulanti stranieri, filmando e pubblicando la scena sui suoi social.
Questo modo di agire e di comunicare non ha nulla a che fare con noi, di certo non rappresenta quei mondi di vertenze, di comitati ma anche di singole persone, che ci hanno sostenuto in questi mesi consentendoci di ottenere un risultato importantissimo”, afferma Andreozzi. “Di certo non rappresenta il mio partito, sempre in prima linea a difesa degli diritti degli ultimi e contro le politiche dell’odio verso i più fragili, ma sono convinto che non rappresenti neanche tant* attivist* di Europa Verde che conosco e di cui condivido tante idee e battaglie. Io non so cosa muove azioni di questo genere all’indomani delle elezioni regionali e all’inizio di una fase nuova per il nostro territorio; certamente se voleva essere una provocazione non ha funzionato. L’imbarazzo è sempre di chi è in contraddizione, di chi assume comportamenti e modalità di azione politica uguali alla destra salviniana e meloniana, pur abitando lo spazio della sinistra progressista, non certo il contrario.
Poi ognuno faccia le sue valutazioni. Noi abbiamo molto da fare, abbiamo preso degli impegni e intendiamo rispettarli con serietà e responsabilità”.
Inoltre Andreozzi attacca anche Borrelli: “In un video ha insultato seguito di un alterco con un avvocato penalista (anche quello filmato è diffuso a mezzo social), la Camera penale di Napoli, con accuse molto gravi e diffamatorie. Alla associazione va la mia totale solidarietà”.
Le parole di Borrelli hanno scatenato anche la reazione della Camena Penale di Napoli che stigmatizza l’accaduto: “La Camera Penale di Napoli, preso atto delle gravi espressioni utilizzate da un parlamentare della Repubblica, palesemente lesive della dignità e dell’immagine dell’intera categoria degli avvocati, in particolare dei penalisti e della nostra associazione, dopo aver informato il Consiglio dell’Ordine e l’Unione Camere Penali Italiane, ha convocato un direttivo urgente al fine di deliberare l’adozione di ogni e più opportuna iniziativa a tutela della classe e del diritto costituzionale alla difesa”.


