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E’ uscito dal coma Emanuele, il bimbo di 12 anni di Secondigliano ricoverato al Santobono dopo una caduta all’interno di un capannone dismesso in via Astreno Galante, a Casavatore. Il trauma cranico che ha subito dopo la caduta ha reso necessario un delicato intervento chirurgico alla testa durato 4 ore. Gli aggiornamenti delle ultime ore sono per fortuna positivi, gli ematomi che ha alla testa per fortuna si vanno via via riassorbendo. Emanuele non è più in pericolo di vita ma la sua situazione dovrà continuare ad essere monitorata.
Emanuele era con un gruppo di amici, è scivolato mentre scavalcava una specie di muretto alto 10 metri circa.
La dinamica dell’incidente del giovane di Secondigliano
Scendendo avrebbe messo in piede male e sarebbe scivolato, andando a sbattere violentemente con la testa a terra. Immediatamente gli amici hanno chiamato i soccorsi, giunti sul posto poco dopo,
Tutta la comunità di Secondigliano si è stretta intorno alla famiglia di Emanuele. intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri di Casavatore per ricostruire la dinamica dei fatti. Alcuni amichetti di Emanuele sono stati ascoltati dagli inquirenti.
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E’ uscito dal coma Emanuele, il bimbo di 12 anni di Secondigliano ricoverato al Santobono dopo una caduta all’interno di un capannone dismesso in via Astreno Galante, a Casavatore. Il trauma cranico che ha subito dopo la caduta ha reso necessario un delicato intervento chirurgico alla testa durato 4 ore. Gli aggiornamenti delle ultime ore sono per fortuna positivi, gli ematomi che ha alla testa per fortuna si vanno via via riassorbendo. Emanuele non è più in pericolo di vita ma la sua situazione dovrà continuare ad essere monitorata.
Emanuele era con un gruppo di amici, è scivolato mentre scavalcava una specie di muretto alto 10 metri circa.
La dinamica dell’incidente del giovane di Secondigliano
Scendendo avrebbe messo in piede male e sarebbe scivolato, andando a sbattere violentemente con la testa a terra. Immediatamente gli amici hanno chiamato i soccorsi, giunti sul posto poco dopo,
Tutta la comunità di Secondigliano si è stretta intorno alla famiglia di Emanuele. intanto proseguono gli accertamenti dei carabinieri di Casavatore per ricostruire la dinamica dei fatti. Alcuni amichetti di Emanuele sono stati ascoltati dagli inquirenti.
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