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Fibromialgia malattia invalidante, arriva il riconoscimento della Regione

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Il Consiglio della Regione Campana ha ufficialmente riconosciuto la fibromialgia come una malattia invalidante. Così facendo, sono stati stanziati nuovi fondi per prevenire e curare la malattia.

Che cos’è la fibromialgia?

La fibromialgia è una malattia cronica che provoca dolore diffuso, stanchezza ingiustificata e rigidità muscolare. Fino a qualche tempo fa questa malattia non era mai stata presa in considerazione, ma recenti studi ne hanno certificato la gravità. Questa è infatti la seconda malattia reumatica più diffusa in Italia, dopo l’osteoartrosi. La categoria più colpita è quella delle donne, con una fascia di età che va dai 40 ai 60 anni. Non si sa bene cosa possa portare alla malattia, ma si stima sia connessa alla genetica. Questa predisposizione crea un’alterazione dei dolori amplificandoli di molto e facendoli durare a volte anche settimane o mesi senza soste.

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La decisione della Regione 

Riconoscendo la portata e la gravità della malattia, la Regione ha instituito l’Osservatorio regionale e ha anche stanziato diversi fondi per prevenire e combattere la malattia. Per il 2025 infatti sono stati già stanziati e coperti a bilancio 80 mila euro per poter aiutare chi ne soffre e chi potrebbe soffrirne ad alleviare i sintomi della malattia.  Nella nota rilasciata dal Consiglio, si legge anche che la Regione si impegna a finanziare percorsi diagnostico-terapeutici assistenziali (Pdta) per la gestione della fibromialgia, garantendo l’accesso a diagnosi tempestive, trattamenti medici appropriati e assistenza multidisciplinare”.   

“Non siete più invisibili”

“Volevo dire che non siete più invisibili. La Regione Campania vi vede, vi riconosce e vi sostiene. Ha commentato con queste parole la consigliera regionale Roberta Gaeta che ha presentato la legge continuando a far aumentare l’attenzione mediatica e quella dei professionisti su questa malattia. Contenta anche Carminuccia Marcarelli, referente per la Campania dell’Aisf, che ha commento la vicenda dicendo di essere molto contenta di come si sia concluso il percorso legislativo e del contenuto stesso della legge; oltreché del fatto che sia stata prevista anche una voce di spesa per la tutela degli ammalati fibromialgici. Ringrazio chi ha contribuito alla realizzazione a centrare questo risultato e sono felice perché finalmente adesso può concretamente migliorare la situazione dei pazienti. Cominciano ad avere una propria connotazione”.

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