Una maxi inchiesta dalla Procura di Napoli Nord, guidata dal sostituto procuratore Fabio Sozio, ha portato alla notifica dell’avviso di conclusione delle indagini preliminari per 44 persone. Come riporta CasertaNews le persone sono accusate di aver preso parte a una vera e propria rete di truffe online attraverso carte Postepay e Mooney.
Il sistema prevedeva l’inserimento di annunci falsi, per la vendita di pellet o polizze RCA a prezzi vantaggiosi, su siti e piattaforme digitali. Le vittime venivano indotte a versare i soldi su carte intestate a prestanome. Il raggiro veniva scoperto solo quando le polizze risultavano inesistenti.
L’intera operazione è stata condotta magistralmente dai carabinieri della stazione di Parete, guidati dal comandante Vincenzo Boerio, che insieme ai suoi uomini ha ricostruito nel dettaglio ruoli, rapporti e movimenti dei soggetti coinvolti.
Truffe online, i nomi degli indagati
Le indagini hanno accertato che nel gruppo criminoso facessero parte Andrea Martiniello di Aversa, Maria Cipriani di Parete, Fiorella D’Alterio di Parete, Maria Falco di Parete, Nadya Kit di origine ucraina, Rosalba D’Orazio di Cesa, Daniela D’Orazio di Gricignano di Aversa, Francesca Mallardo di Parete, insieme a un soggetto non identificato conosciuto solo come “Massimo”, ritenuto promotore dell’intera organizzazione.
A questi si aggiungono soggetti a cui vengono contestate diverse truffe: Agnese Auletta di Casal di Principe, Ciro Porzio di Marano di Napoli, Francesca Spino di Parete, Alessandro Cipriani di Parete, Teresa Simeoli di Parete, Patrizia Basco di Castel Volturno, Maria Teresa Di Martino di San Tammaro, Gaetano Vassallo di Frignano, Pasquale Masiello di Caserta, Giovanni Mele di Castel Volturno, Salvatore Cancelliere di Castel Volturno.
Ida Cristiano di Casaluce, Salvatore Volpe di Pozzuoli, Mario Spinelli di Pozzuoli, Andrea Fioravante di San Marcellino, Salvatore D’Aria di Caserta, Barbara Teresa Klara di origine polacca, Eduardo Di Grazia di Aversa, Seema Rani di origine indiana, Massimo Colangelo di Battipaglia, Raffaella Gravante di Casagiove, Gennaro Scialò di Pozzuoli.
Maurizio Capparella Santanastase di Sant’Angelo di Alife, Andrea Jeddi Cucinotta di Quarto, Salvatore Solmonte di Pozzuoli, Rosario Ilardo di Pozzuoli, Christian Scuotto di Napoli, Anna Cipriani di Lusciano, Giuseppe Calenzo di Falciano del Massico, Roberto Brando di Quarto, Francesco Pio Palmentieri di Casavatore, Michele Grieco di Benevento, Giuseppe Migliaccio di Castel Volturno, Ernesto Parisi di Sant’Agnello, Francesco Del Gizzi di Castel Volturno, Antonio Erario di Casapesenna. Le truffe complessivamente accertate sono 62.


