La stazione Chiaia della Linea 6 della Metropolitana di Napoli è tra le sei più belle al mondo del 2024.
Il riconoscimento arriva dal Prix Versailles, premio mondiale di architettura e design assegnato annualmente presso la sede dell’Unesco a Parigi che ha inserito l’opera nella World’s most beautiful passenger stations list di quest’anno.
La stazione Chiaia della Linea 6 è tra le più belle al mondo, arriva il prestigioso riconoscimento
Sono sei le tipologie di opere per cui viene assegnato il premio: aeroporti, campus universitari, impianti sportivi, musei, empori, hotel, ristoranti e, appunto, stazioni passeggeri.
Chiaia è una delle quattro nuove stazioni della Linea 6 inaugurata a luglio scorso. È stata progettata dall’architetto Uberto Siola ed è inserita in un vero e proprio percorso d’arte che comprende gli altri scali delle linee metro cittadine. Si sviluppa su tre livelli: l’ingresso principale di piazza Santa Maria degli Angeli, l’ingresso di via Chiaia e il piano banchina. “L’idea di progetto – ha spiegato l’architetto Siola – è quella di utilizzare la luce per un edificio sostanzialmente ipogeo”.
Le altre stazioni della Linea 6 della metropolitana di Napoli
[DAL NOSTRO ARCHIVIO] – Le stazioni della linea 6, anche grazie alle opere esposte al loro interno, rappresentano altrettanti tasselli di quel mosaico d’arte che sta diventando la rete delle infrastrutture per la mobilità urbana.
Per quanto riguarda quelle visitate questa mattina durante il viaggio inaugurale, quella di Arco Mirelli si presenta con un ingresso principale costituito da un padiglione in acciaio e vetro, adiacente l’accesso Ovest alla Villa Comunale. L’opera è stata progettata dall’architetto tedesco Hans Kollhof.
La stazione di San Pasquale è firmata, invece, dall’architetto italo-sloveno Boris Podrecca. E’ stata pensata in rapporto con il mare e con un omaggio a Benedetto Croce nel 150esimo anniversario della nascita.
Inaugurata un anno fa per la linea 1, la stazione Municipio è opera degli architetti portoghesi Eduardo Souto de Moura e Alvaro Siza Vieira. E’ costituita da una piazza sotterranea che costeggia l’area archeologica costituita dalle rovine dell’antica muraglia Angioina di Castel Nuovo e da altre costruzioni più antiche, risalenti fino all’epoca romana.