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mercoledì, Aprile 24, 2024
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Schiuma bianca intorno al lago e acqua marrone all’idrovora, gli ambientalisti: “Così muore lo specchio d’acqua”

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“Il problema dell’inquinamento del lago Patria non va affrontato come se fosse un’emergenza ma è di carattere strutturale. Senza un intervento preciso ai canali, alla centrale idrovora, alla foce ed una seria lotta agli scarichi abusivi non si va da nessuna parte”. A parlare è Stefano Franciosi, storico attivista ambientale della fascia costiera, attualmente responsabile del comitato Lago Patria e tecnico delle aree protette. Franciosi già tante volte ha lanciato l’allarme sullo stato di abbandono dello specchio d’acqua e ultimamente aveva sollevato l’attenzione sugli scarichi abusivi provenienti dai regi lagni. “Il canale di Vena, che attraverso la centrale idrovora sfocia nel lago, subisce l’effetto del troppo pieno dei Regi Lagni causando l’inquinamento della foce. La questione non va affrontata come se fosse una criticità momentanea, ma in modo strutturale – dichiara Franciosi – purtroppo dopo un periodo di miglioramento notiamo una regressione della qualità della flora e della fauna intorno al lago, a causa probabilmente degli sversamenti abusivi ed incontrollati. Auspichiamo interventi urgenti delle autorità preposte, che noi già abbiamo provveduto ad allertare già diverse volte”.

Il sopralluogo delle autorità

Sopralluogo questa mattina di Arpac, Guardia Costiera di Castel Volturno, Corpo Forestale dello Stato ed Ente del Volturno al lago Patria dove, nella giornata di ieri, si è verificato l’annerimento della foce. Le foto hanno indignato il web, così questa mattina le autorità preposte hanno effettuato un primo sopralluogo. “Già ieri, appena ricevuta la segnalazione, ci siamo recati sul posto per capire cosa fosse successo – spiega Giovanni Sabatino, Presidente dell’Ente Regionale Riserva Naturale Foce Volturno/Costa Licola Lago Falciano. Stamattina con Forestale e Guardia Costiera siamo andati di nuovo sul posto e per fortuna quella chiazza nera è scomparsa. Naturalmente faremo tutti gli accertamenti del caso, ma quello che voglio sottolineare è che il problema della foce del lago non è emergenziale ma strutturale. Da quando ricopro quest’incarico già abbiamo effettuati diversi interventi, di concerto con Regione ed i Comuni di Giugliano e Castel Volturno per migliorare la situazione alla foce, che spesso si ostruisce. Manterremo alta l’attenzione sulla situazione, la tutela dell’ambiente è la nostra priorità”.
Sul caso è intervenuto anche il sottosegretario all’Ambiente Salvatore Micillo, presente questa mattina a Giugliano ad un convegno riguardante le bonifiche:
“Ho visto foto che gridano vendetta e che fanno capire che non ci si può distrarre. Dopo andrò alla foce del Lago e al depuratore di Cuma per far capire e far vedere che oltre a fondi e progetti ci sono persone che amano questo territorio costantemente e non l’hanno mai abbandonato da quando sono andare a Roma”, ha dichiarato Micillo. 
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