È stata trovata priva di vita sotto un materasso, nascosta nell’ex abitazione del custode del campo sportivo “Moccia” di Afragola. Martina Carbonaro, 14 anni, era scomparsa nel pomeriggio di lunedì. Il suo corpo è stato rinvenuto dai carabinieri dopo ore di ricerche serrate. A ucciderla è stato il suo ex fidanzato.
Chi è Alessio Tucci, il 19enne che ha ucciso Martina Carbonaro
Alessio Tucci, 19 anni, lavorava come muratore ad Afragola, città in cui risiede. Tucci ha confessato il delitto nella notte, durante l’interrogatorio con i carabinieri, alla presenza del suo avvocato difensore, Mario Mangazzo. “Sì, è vero, l’ho uccisa: l’ho colpita con una pietra”, ha ammesso il giovane, crollando dopo essere stato confrontato con le immagini delle telecamere di sorveglianza. Tifoso del Napoli, soltanto qualche giorno fa scriveva: “Domani il Napoli al 99% vincerà il suo quarto scudetto, ma quanto sarebbe stato bello festeggiarlo con la persona che ti manca attualmente”.
Il ragazzo ha raccontato di essere stato fidanzato con Martina per circa due anni, a partire da quando la giovane aveva solo 12 anni. La loro relazione, secondo il suo racconto, era in crisi da qualche settimana, e sarebbe stata Martina a porvi fine. Da lì la rabbia e la decisione di ucciderla.
La dinamica dell’omicidio
Secondo quanto emerso dalle prime indagini, Tucci avrebbe colpito Martina con una pietra fino a ucciderla, poi avrebbe nascosto il corpo in un armadio, che è stato successivamente ribaltato e coperto con materassi e altri oggetti. Un tentativo maldestro di occultare il cadavere, scoperto grazie all’intervento tempestivo dei militari.
L’accusa formulata dalla Procura di Napoli Nord, guidata dalla procuratrice facente funzioni Anna Maria Lucchetta, è di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere. Dopo la confessione, il giovane è stato sottoposto a fermo.
Un dettaglio agghiacciante emerso dalle testimonianze è che Tucci avrebbe anche partecipato alle prime ricerche della ragazza, fingendo preoccupazione e cercando di depistare le indagini. “L’ho visto cercare Martina insieme ai suoi genitori”, ha raccontato una vicina di casa, Giusy. Ma il bluff è durato poco: gli inquirenti, incrociando prove e filmati, lo hanno incastrato.
Martina era iscritta all’Istituto Alberghiero e sognava di diventare chef. Il suo sogno è stato spezzato con brutale violenza.
