‘- Beni e imprese per 63 milioni di euro nei confronti di imprenditori di Gela attivi nei settori della vendita di auto di lusso e immobiliare sono stati sequestrati da militari del Gico della Guardia di Finanza, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta. Nell’ambito dell’operazione sono state eseguite 7 ordinanze cautelari, di cui 3 in carcere e 4 applicative della misura del divieto di dimora. I destinatari della misura cautelare in carcere sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di concorso esterno in associazione mafiosa, riciclaggio e concorso in corruzione, per avere, negli anni, riciclato capitali illeciti del clan Rinzivillo. Nell’indagine è coinvolto anche un funzionario di polizia che ha agevolato gli indagati.
Altri sequestri per 3 milioni di euro In un’altra operazione la Dia di Caltanissetta ha sequestrato beni per tre milioni di euro all’imprenditore Alberto Cammarata, 50 anni, di Gela, ritenuto dagli investigatori, “contiguo a Cosa nostra e, in particolare, alla famiglia gelese facente capo a Giuseppe ‘Piddu’ Madonia”. Il provvedimento è stato emesso dalla Corte di Cassazione e riguarda beni che erano stati sequestrati nel 2014. Si tratta in particolare di quattro aziende con sede a Gela, 47 immobili tra cui fabbricati, terreni e numerosi conti bancari –