Lametta Roberto e Meles Arcangelo sono imputati, a vario titolo, di aver commesso una rapina pluriaggravata ai danni di un portavalori per un importo di 50 mila euro. Sono accusati anche di aver rapinato l’arma di un vigilantes, porto e detenzione di arma e ricettazione.
A seguito del processo ordinario innanzi al Tribunale collegiale di Napoli Nord (Presidente Pacchiarini, Giudici a Latere Morra e Paolino) è arrivata la richiesta di condanna del pubblico ministero Dott. Giovanni Corona: anni 10 per Lametta Roberto ed anni 10 mesi 6 per Meles Arcangelo.
Adesso sarà il turno delle difese, rappresentate dagli avvocati Giacomo Pace, Pasquale Giordano, Rosario Carannante e Luigi Poziello, che proveranno a smontare l’ipotesi accusatoria ed a dimostrare l’innocenza dei propri assistiti.
L’operazione giunse dopo un’indagine su numerose rapine commesse nell’area nord di Napoli, tra agosto 2020 e gennaio 2021, a danno di guardie giurate impegnate nella consegna di plichi contenenti denaro contante.
In particolare, il 25 gennaio 2021, a Melito, nei pressi dell’Ufficio Postale “Melito 1”, mentre le guardie giurate dell’Istituto di vigilanza “Il Notturno” iniziavano le operazioni di consegna del denaro, venivano assaltate da un commando di quattro persone che, a bordo di due auto rubate e armate di pistole e di un fucile “a pompa”, si impossessavano del plico contenente 50mila euro e della pistola d’ordinanza di una guardia giurata. – continua sotto
La rapina veniva consumata intorno alle ore 9 alla presenza di numerose persone intente ad usufruire dei servizi postali. Durante l’attività investigativa sono state effettuate diverse perquisizioni e sono state sequestrate autovetture provento di furto, pronte per essere utilizzate in ulteriori rapine, targhe contraffate e denaro contante.
