È durata circa dodici ore l’irreperibilità di Tommaso Severino, 28 anni, giovane imprenditore del settore tessile residente a Ercolano, ritenuto il conducente del Suv Bmw X4 che, nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, si è scontrato frontalmente con una volante della Polizia di Stato lungo viale Europa, a Torre del Greco. Su quella volante erano presenti l’assistente capo Aniello Scarpati e il collega Ciro Cozzolino. Scarpati è morto sul colpo mentre Cozzolino è attualmente in gravi condizioni e in prognosi riservata presso l’Ospedale del Mare. L’incidente è avvenuto intorno alle 2 del mattino, nella parte in discesa di viale Europa, in direzione Litoranea. Il Suv, lanciato a forte velocità, avrebbe perso aderenza in curva, invadendo la corsia opposta e centrando in pieno la volante impegnata in quel momento in un normale servizio di pattugliamento del territorio. Secondo la ricostruzione delle forze dell’ordine quattro dei sei occupanti, tra cui lo stesso Severino, si sarebbero recati poco dopo all’ospedale Maresca di Torre del Greco per farsi medicare, ma avrebbero abbandonato la struttura prima dell’arrivo della polizia impegnata nelle ricerche dei responsabili. Il 28enne successivamente è tornato nello stesso ospedale, dove è stato rintracciato e arrestato. L’esame tossicologico ha confermato la positività a sostanze psicotrope e stupefacenti. A Severino viene dunque contestato il reato di omicidio stradale aggravato dall’uso di sostanze stupefacenti. La sua posizione e quella degli altri due maggiorenni che erano in auto con lui è al vaglio della Procura di Torre Annunziata mentre quella dei tre minorenni viene esaminata dalla Procura dei minori. Contestata al 28enne anche l’omissione di soccorso con gli altri cinque passeggeri, di cui tre minori
Morte di Aniello Scarpati a Torre, Tommaso Severino arrestato dopo 12 ore
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