Morto a 16 anni per una pasticca di ecstasy. La prematura morte del giovane ha spinto la madre a compiere un forte gesto, affinchè eventi del genere non ricapitino ai figli di nessuno.
La donna si chiama Sarah Lush, e risiede nel Somerse. Il figlio aveva assunto una dose di MDMA, poi si è sentito male ed è stato condotto in ospedale, dove non c’è stato nulla da fare. Ascoltata la donna, ha confessato che non era la prima volta che il giovane abusava di droga. “Reece l’aveva già fatto alcune volte ed era stato bene, quindi pensava che fosse al sicuro, ma nessuno può saperlo”. Sarah ha deciso di fare di più. Ha pensato ad un gesto forte, un segnale, un messaggio che resti impresso. Così ha pubblicato la foto del figlio sui social, per mostrare i danni della droga.
LA DIDASCALIA
“Il mio cuore è vuoto, vorrei svegliarmi e capire che era solo un incubo. Non posso immaginare la mia vita senza di lui. Non posso evitare di sentire la sua voce o vederlo ridere di nuovo. Al momento è tutto surreale e non sono pronto ad accettarlo”.

