Si è spento nella sua casa di piazza Cavour all’età di 90 anni Pietrangelo Gregorio, fondatore della prima televisione libera via cavo a Napoli il 23 dicembre 1966, la Telediffusione italiana Telenapoli. Inventore della “tv privata” in Italia, pioniere delle tv libere, l’ingegner Gregorio in seguito diede alla luce anche Canale 21, grazie alla liberalizzazione dell’etere il 15 agosto del 1976. I funerali si terranno oggi alle 17 nella Chiesa di Santa Maria dei Vergini.
Inventore di ben trecento brevetti per sé e per conto di diverse imprese, Gregorio riuscì a trasmettere nel 1973 solo a Napoli il Festival di Sanremo a colori, mentre in Rai veniva trasmesso ancora in bianco e nero. Due anni prima aveva già trasmesso il Cantagiro di Ezio Radaelli interamente a colori. Quattro mesi fa – si legge su Repubblica – il 17 settembre del 2018, Pietrangelo Gregorio ha ricevuto dal sindaco Luigi de Magistris la targa e la medaglia d’oro della città di Napoli per “i propri meriti e in segno di gratitudine dalla città che lo ha adottato e a cui si è dedicato con tutte le sue forze”. Gregori0, nato a Calabritto, in provincia di Avellino, il 23 luglio 1928, ha vissuto poi a Piedimonte Matese prima di trasferirsi a Napoli negli anni Sessanta e poi in Francia dove si è laureato in ingegneria elettronica ed ottica. Instancabile “archimede”, Gregorio da qualche anno lavorava alla realizzazione di un tv in 3D per i non abbonati.