Caso di tubercolosi alla scuola media Salvatore Di Giacomo, con sede in vico Sant’Eframo Vecchio. Stando a quanto accertato lo scorso venerdì dall’Asl Napoli 1 Centro, a contrarre la malattia infettiva è stato uno studente frequentante la classe terza dell’istituto rientrante nel Comprensivo Nicolini- Di Giacomo. Il ragazzo da alcuni giorni ha smesso di andare a scuola per dare il via alle necessarie cure mentre i suoi compagni di classe, i professori e gli operatori scolastici frequentanti la stessa sezione, saranno sottoposti a controlli cutanei presso il laboratorio di Napoli situato al corso Vittorio Emanuele.
A disporre i controlli, oltre una ventina in tutto, la stessa Azienda Sanitaria Locale Napoli 1 Centro dopo i primi approfondimenti come da consuetudine. Preoccupati per un eventuale contagio da Tbc dei loro figli, i genitori della Salvatore Di Giacomo erano propensi a vagliare l’ipotesi di una momentanea sospensione delle attività scolastiche.
Contattata dalla nostra redazione, la dottoressa Iolanda Manco, dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Nicolini-Di Giacomo, però rassicura: «Comprensibile la reazione dei genitori, ma la scuola unitamente all’Asl si è immediatamente attivata per preservare i ragazzi e il personale scolastico da qualsiasi pericolo, come detto personalmente alle madri e ai padri dei nostri studenti incontrati nelle scorse ore. Le analisi al laboratorio sono già partite – aggiunge la dirigente Manco – e il ragazzino coinvolto non ha contratto la tubercolosi a scuola ma all’esterno. Le procedure, dunque, sono già partite e la situazione è sotto controllo».