Napoli, condannato a 21 anni di reclusione: finisce agli arresti domiciliari

Condannato a 21 anni di reclusione, finisce ai domiciliari. Alessandro Romaniello, della Toscanella, era stato arrestato lo scorso 17 luglio per detenzione di oltre 400 grammi di sostanza stupefacente di tipo cocaiana ed eroina.
Dopo due giorni, mentre era ristretto in carcere si vedeva notificare nuovo provvedimento cautelare per il reato di tentato omicidio, rapina, evasione, e violazione legge armi.
Per il reato di detenzione di sostanze stupefacente veniva condannato alla pena di anni 7 di reclusione a seguito di giudizio abbreviato, mentre per il reato di tentato omicidio, rapina ed evasione incassava innanzi ad altra autorita’ giudiziaria del tribunale di Napoli una condanna ad anni 14 di relucusione a distanza di poche settimane dalla sentenza di condonna.
Nonstante le pesantissima condanne, Romaniello riusciva ad ottenere gli arresti domiciliari, avendo entrambi i giudici di primo grado, che rispettivamente lo avevano condannato, condiviso la linea dell’avvocato Dario Carmine Procentese, sull’attenuazione delle esigenze cautelari e sulla possibilita’ che queste potessero essere soddisftatte mediante misura cautelare meno afflittiva di quella carceraria.