martedì, Luglio 22, 2025
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Obesità riconosciuta come malattia, approvata la legge dalla Camera

L’obesità viene riconosciuta come una malattia e l’Italia è il primo Paese al mondo a farlo. L’Aula della Camera ha approvato la proposta di legge per la prevenzione e la cura dell’obesità.

L’approvazione della proposta di legge

I voti favorevoli sono stati 155, gli astenuti 103, mentre nessun deputato si è espresso contrario. Il testo ora passa all’esame del Senato. E’ una proposta di legge di iniziativa parlamentare e il primo firmatario è il deputato di Forza Italia Roberto Pella. “Con l’approvazione della mia proposta di legge recante disposizioni per la prevenzione e la cura dell’obesità, di cui sono primo firmatario, diventiamo il primo Paese al mondo a riconoscere l’obesità come una malattia. A partire dal 2019, mi sono impegnato a coinvolgere il mondo scientifico e universitario, quello medico e le associazioni dei pazienti e dei cittadini, scrivendo insieme e portando in approvazione unanime una mozione in quest’Aula. Oggi quella mozione e quell’impegno diventano legge” così Roberto Pella interviene in dichiarazione di voto. Questa proposta rappresenta un primo passo per la prevenzione e la lotta dell’obesità, e per garantire cure più eque su tutto il territorio nazionale.

Obesità, un problema di rilevanza globale 

L’obesità rappresenta un’emergenza globale, con un impatto economico e sociale significativo. Si stima che entro il 2035 l’impatto economico globale dell’obesità e del sovrappeso raggiunga i 4,32 trilioni all’anno, se le misure di prevenzione non miglioreranno. Oltre all’impatto economico, l’obesità ha numerose conseguenze sulla salute.

Aumenta il rischio di diabete, malattie cardiovascolari, tumori e problemi respiratori. L’obesità incide anche sulla salute mentale, danneggia la qualità del sonno e le normali attività quotidiane. Inoltre, è un problema che può coinvolgere ogni età. In Italia, secondo i dati dell’Istat, 6 milioni di cittadini soffrono di obesità. Anche l’obesità infantile rappresenta un problema urgente per la salute pubblica. Il 19% dei bambini tra gli 8-9 anni di età è in sovrappeso, e il 9,8% è affetto da obesità.

La necessità di un piano di prevenzione e cura

L’obiettivo della proposta di legge è quello di migliorare la prevenzione, con l’introduzione di un piano nazionale che dovrà essere aggiornato e integrato nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea). Il piano dovrà puntare su campagne di sensibilizzazione, promozione di corretti stili di vita, con un focus sull’importanza dell’attività fisica e di un’alimentazione equilibrata per prevenire l’obesità.

Un altro aspetto della proposta di legge riguarda il potenziamento della rete assistenziale: istituire centri specialistici per la diagnosi e il trattamento dell’obesità, coinvolgere i medici di famiglia e i diversi medici specialisti, con un approccio multidisciplinare. Anche sul fronte scolastico vengono proposte misure di educazione e prevenzione. La proposta di legge introduce programmi obbligatori di educazione alimentare e motoria, che devono essere avviati già durante l’età scolastica per coinvolgere fin da subito i bambini e i ragazzi.