L’OMICIDIO
L’omicidio di Raffaele Cepparulo e dell’innocente Ciro Colonna è stato ‘spiegato’ agli investigatori da una microspia piazzata nell’abitazione di Luisa De Stefano. Per quel duplice delitto è al momento latitante il presunto mandante, Ciro Rinaldi. Come viene raccontato nell’ordinanza di custodia cautelare del gip Ferrigno a sparare contro Cepparulo è stato Michele Minichini figlio del boss Ciro Minichini ( in carcere al 41 bis dove sta scontando un ergastolo) e di Cira Cipollaro. A fare fuoco per errore («perchè gli tremava la mano» come hanno raccontato i testimoni) contro l’innocente Ciro Colonna invece è stato Antonio Rivieccio detto Cocò, uomo del clan Sibillo. L’omicidio di Cepparulo è stato decretato
da Ciro Rinaldi perchè aveva fatto fuoco sia contro la sua abitazione alcuni giorni prima sia contro l’abitazione di Cira Cepollaro per mandare un segnale a Michele Minichini che avrebbe voluto uccidere per fare un favore ai De Micco ai quali si era legato da qualche tempo.
Ciro Rinaldi è accusato di essere il mandante, Michele Minichini (figlio del ras detenuto Ciro e figliastro di Anna De Luca Bossa) è l’esecutore materiale, Antonio Rivieccio (accusato di essere uno dei due killer), Anna De Luca Bossa (figlia della lady camorra Teresa; ha fatto la soffiata sulla presenza di Cepparulo nel luogo dove si consumò l’agguato).