I carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, Giugliano e Qualiano stanno vigilando sulla palazzina dove si nasconde Pasquale De Falco. Intanto sul posto sono arrivati gli uomini del Gruppo d’Intervento Speciale che sono pronti a fare irruzione. I militari hanno fatto evacuare il palazzo grazie al supportato dall’elicottero, poi hanno sparato due colpi e hanno procurato due esplosioni nella casa di Pasquale: irruzione è iniziata.
Stamattina il 35enne ha condotto un efferato omicidio familiare in via Campana, quando il ragazzo ha ucciso sua madre Teresa Ricciardiello con un’arma e si è barricato nell’appartamento. Il cadavere della donna è riverso sul balcone all’interno del cortile da stamattina alle 11.
IL PROFILO DI PASQUALE
Dopo una cocente delusione d’amore Pasquale sarebbe caduto in uno stato depressivo, che lo ha portato a dedicarsi all’Università e al relativo intenso studio. Progressivamente ha rinunciato alla sua vita sociale, preferendo la solitudine casalinga.
LE ORE PRECEDENTI
Alla vista dei carabinieri il figlio avrebbe impugnato l’arma puntandola verso i militari. I carabinieri intervenuti sul posto hanno indossato i giubbotti antiproiettile. Il giovane, secondo quanto si apprende, 5 anni fa aveva tentato il suicidio. Antonio, padre dell’uomo e marito della vittima, non si trovava in casa al momento dell’episodio criminale ed è stato avvisato dopo. La polizia Municipale ha transennato la strada impedendo l’accesso a curiosi e giornalisti, a quest’ultimi è stata vietata la diretta Facebook per evitare vantaggi a Pasquale.