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Ragazzini picchiati dal branco al centro ‘La Birreria’ di Miano, presentata la denuncia

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L’aggressione subita da tre ragazzini l’altro giorno al centro commerciale ‘La Birreria’ di Miano (come anticipato da Internapoli.it) ha sdegnato la parte sana del quartiere che sui social ha fortemente stigmatizzato l’accaduto. Secondo la ricostruzione fatta dai parenti delle vittime i ragazzini sono stati accerchiati e picchiati da un branco di sette-otto coetanei che hanno iniziato a picchiarli minacciandoli anche con dei coltelli. Sulla vicenda è intervenuto anche il consigliere regionale dei Verdi Francesco Saverio Borrelli: «Ci è stata segnalata dai genitori l’aggressione subita il 29 luglio da un ragazzino di 13 anni che si era recato presso il centro commerciale “La Birreria” per mangiare una pizza con i fratellini più piccoli. Il ragazzo è stato avvicinato da una baby gang che ha iniziato a minacciarlo. Prima gli hanno detto “Di dove sei? Vuoi morire?”, poi quando ha cercato di divincolarsi lo hanno colpito con uno schiaffo alla nuca. La vittima ha cercato di difendersi ma è stata violentemente aggredita a schiaffi e calci dalla baby gang, composta da ragazzini più o meno della sua età. Solo l’intervento di alcuni giovani che hanno diviso la vittima dagli aggressori hanno evitato il peggio. Il ragazzo è stato curato presso l’ospedale Cardarelli dove gli è stato riscontrato un trauma cranico oltre a delle contusioni».

«Oramai – prosegue Borrelli – la devianza giovanile è fuori controllo. In giro ci sono bambini di età compresa tra i 9 e i 13 anni che già si atteggiano a delinquenti. Per loro la violenza è un passatempo, un divertimento per impegnare il tempo. Vivono senza indirizzi, abbandonati dai genitori che non gli trasmettano alcun tipo di educazione. Speriamo che i carabinieri, ai quali è stata denunciata l’aggressione, avranno modo di dare un volto e un nome ai componenti della baby gang, in modo che il giudice possa valutare delle eventuali misure correttive».

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