domenica, Luglio 20, 2025
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Rapina in pasticceria a Giugliano, sconto di pena per Legorano e Maisto

La Corte di Appello di Napoli, terza Sezione Penale, presidente Dott. Giovanni Carbone, ha condannato Domenico Legorano, 40enne e Giovanni Maisto, 28enne, entrambi giuglianesi, alla pena di 3 anni di reclusione. Accogliendo l’arringa dell’avvocato Luigi Poziello, che difende entrambi gli imputati, ha concesso uno sconto di 4 mesi rispetto alla condanna inflitta in primo grado dal GUP del Tribunale di Napoli Nord, Dott. Antonino Santoro, che già aveva concesso le circostanze attenuanti generiche ed escluso la recidiva specifica reiterata ed infraquinquennale, infliggendo la pena di 3 anni e 4 mesi di reclusione, a fronte dei 5 anni richiesti dal pubblico ministero, con la riduzione per la scelta del rito abbreviato. I 2 giovani si trovano agli arresti domiciliari.
Ad arrestarli furono gli agenti del Commissariato di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pietro Paolo Auriemma. I poliziotti, accertarono che un uomo, indossante un grosso giubbino e parzialmente coperto da un cappello, entrò nell’esercizio commerciale e facendo intendere di essere armato minacciò la commessa di morte se non gli avesse consegnato tutti i soldi. La vittima, riferiva al rapinatore che tutto quello che aveva era in cassa, il 39enne s’impossessava del registratore di cassa e scappava per raggiungere il complice che lo attendeva a poca distanza a bordo di un’autovettura Fiat Panda con il motore acceso.
I poliziotti  dopo accurate indagini sono risaliti ai due uomini che, furono bloccati all’alba in un appartamento di via Verdi mentre Maisto presso alcuni congiunti in Via Paganini. Entrambi tentarono di scappare all’arrivo della Polizia ma furono arrestati e condotti al carcere di Poggioreale. La Polizia trovò gli abiti usati per commettere la rapina presso l’abitazione di Maisto che aveva tentato di nasconderli nella lavatrice.