I Dirigenti Scolastici di tutte le scuole della RETE CA.SA e i loro staff esprimono con grande emozione, ma forte convinzione, la loro solidarietà al D.S. dell’I.C. Romeo-Cammisa di Sant’Antimo, prof. Carmine Esposito, per quanto accaduto lunedì 19 novembre, nei locali della scuola che dirige.
Il marito di una docente, istigato dalla stessa, è entrato nell’Istituto durante una riunione pomeridiana dello staff dirigenziale, recandosi con decisione verso il Dirigente Esposito, iniziando a offenderlo e malmenarlo. La medesima violenza veniva riservata alla prof.ssa Clelia Villano, che istintivamente e giustamente cercava di intervenire sia a protezione del dirigente sia per bloccare quella violenza ingiustificata e in ogni caso inaccettabile. All’origine dell’azione violenta e prevaricatrice, una legittima richiesta da parte del Dirigente Scolastico di giustificare assenze della docente in questione.
La nostra riprovazione dell’accaduto si rafforza se si tiene conto delle difficoltà che ogni dirigente scolastico e i docenti sono tenuti ad affrontare nel corso della loro attività nella e per la scuola.
Un’ istituzione come la scuola pubblica, in cui il bene degli studenti è il primo obiettivo di tutti gli operatori scolastici, in maggior misura del dirigente che ne detiene la responsabilità civile e penale, non può tollerare episodi di tal fatta e di tale portata, anche in considerazione dell’enorme valore che l’Amministrazione scolastica e l’organizzazione didattica attribuiscono al senso di legalità e di rispetto della persona e dei ruoli, al punto da farne elemento di trasversalità educativa e didattica.
La violenza, che tutti gli operatori di qualsiasi istituzione formativa ed educativa sono per propria missione portati a rinnegare e debellare, si è palesata in questo sciagurato caso come il residuo di una società in cui non sono sempre, o non ancora, ben chiari i confini tra lecito e illecito.
Con tutta la nostra voce vogliamo dunque esprimere solidarietà al D.S. Prof. Esposito Carmine e alla sua collaboratrice, e condanna per la violenza agita.
I Dirigenti Scolastici di tutte le scuole della RETE CA.SA
