Ha aspettato che la sua ex compagna facesse ritorno a casa dopo aver fatto la spesa. Ha incominciato a seguirla in sella ad una bicicletta, mentre la malcapitata cercava disperatamente di seminarlo.
Poi, all’improvviso, un gesto folle: l’uomo ha tirato fuori dalla tasca un coltello e lo ha lanciato con tutta la forza che aveva contro la donna, mancandola per un pelo. Il terrificante episodio si è consumato il 27 ottobre scorso, a Cattolica. L’autore, un 46enne originario di Napoli, è stato rintracciato e arrestato mentre si trovava in un residence, a seguito della denuncia presentata dall’ex compagna per atti persecutori.
Segue l’ex compagna in bici e le lancia contro un coltello, arrestato 46enne di Napoli
I carabinieri gli hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Raffaele Deflorio su richiesta del sostituto procuratore Davide Ercolani. L’uomo, ora in carcere, è difeso dall’avvocato Gian Luca Malavasi di Bologna.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, il 46enne avrebbe messo in atto un vero e proprio comportamento persecutorio nei confronti della donna, fatto di telefonate, pedinamenti e appostamenti. La vittima, esasperata, era arrivata a uscire di casa armata di spray al peperoncino per difendersi da possibili aggressioni, vivendo comunque in uno stato di ansia e terrore perenni che le impedivano persino di dormire la notte. “Tu sei mia e basta”, questa una delle frasi ricorrenti pronunciate dal 46enne.
Le minacce, tuttavia, non si sarebbero fermate agli incontri di persona. L’uomo avrebbe inviato messaggi intimidatori anche attraverso la figlia della ex compagna, arrivando a spingersi fino a fotografarsi con un coltello in mano e a scrivere alla donna: “Sono armato fino ai denti, devi avere paura di me. A te ti faccio piangere perché devo uccidere tua madre”.
Negli ultimi tempi, secondo gli investigatori dell’Arma, la sua condotta aveva subito una pericolosa escalation. Alla fine di ottobre, in un episodio che ha rappresentato il culmine delle minacce, l’uomo si sarebbe appostato sotto casa della donna e, al suo arrivo, le avrebbe lanciato contro un coltello, che le ha sfiorato il viso. Mentre l’uomo si era chinato a raccogliere l’arma, la vittima, per fortuna, ha avuto il tempo di allontanarsi, correndo a chiedere aiuto. In suo aiuto è intervenuta una vicina di casa
Il provvedimento restrittivo è stato disposto proprio per evitare il rischio di nuove aggressioni e per tutelare l’incolumità della vittima. L’uomo si trova ora detenuto in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria, che dovrà valutare il quadro probatorio e le contestazioni a suo carico.

