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Sotto sequestro 3 tabaccherie della camorra, erano intestate a prestanomi del clan Amato

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A Santa Maria Capua Vetere e Bellona, i carabinieri del Comando Provinciale di Caserta hanno dato esecuzione a un decreto di sequestro preventivo di tre rivendite di tabacchi per un valore complessivo di circa 1 milione di euro, emesso dal Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 7 persone ritenute responsabili, a vario titolo, di “trasferimento fraudolento di valori”.

L’indagine, condotta dai carabinieri della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere con il supporto del Nucleo Investigativo di Caserta, da gennaio 2021 a dicembre 2022, anche attraverso attivita tecniche e accertamenti patrimoniali, ha consentito di ricostruire le attivita illecite poste in essere da uno degli indagati, gia condannato in doppio grado di giudizio quale concorrente esterno del sodalizio camorristico denominato “clan Amato”, operante sul territorio di Santa Maria Capua Vetere e federato con il “clan dei Casalesi”, il quale, al fine di impedire che i suoi esercizi commerciali, oggetto dell’odierno sequestro, potessero essere aggrediti da misure di prevenzione patrimoniali, li avrebbe fittiziamente intestati ad altre persone, continuando a percepirne i lauti guadagni, parte dei quali, sarebbero finiti nelle casse dei clan.

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Inoltre, le investigazioni, come riscontrato nelle sentenze di giudizio gia emesse, hanno permesso di acclarare che lo stesso abbia procurato al sodalizio criminale alcune slot machine da collocare in regime di monopolio all’interno di diversi esercizi commerciali sammaritani, dalle quali trarre ingenti ricavi, destinati a finanziare i clan. Il provvedimento eseguito è una misura dispostd in sede di indagini preliminari, avverso il quale sono ammessi mezzi di impugnazione e i destinatari dello stesso sono persone sottoposte alle indagini e, quindi, presunti innocenti fino a sentenza definitiva.

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma
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