Il 23enne Yoan è stato ucciso in una lite per motivi sentimentali. L’assassino Alberto Pastore lo avrebbe accoltellato dopo una rissa iniziata per un diverbio. Domenica notte i ragazzi si sarebbero incontrati davanti ad un locale tra Comignano e Borgo Ticino nel Novarese.
La litigata è degenerata nell’accoltellamento di Yoan. I sanitari del 118 hanno trovato il giovane già in gravi condizioni, infatti, è morto poco dopo. I carabinieri di Arona hanno portato Alberto in caserma.
Il Corriere della Sera ha intervistato Sara l’ex fidanzata di Alberto: “Ci siamo lasciati a luglio. Non funzionava più. Siamo stati insieme due anni, poi qualcosa si è interrotto e gli ho detto che non lo volevo più. Non si rassegnava. Mi tempestava di messaggi sul telefono e anche su Facebook, voleva che tornassimo insieme. Ma io non ne volevo sapere. Dopo la nostra separazione è cambiato radicalmente – e conclude – Per me lui è solo un assassino. Deve stare in galera e pagare per il male che ha fatto”. La 19enne era un amica di Yoan ed ha smentito ogni coinvolgimento sentimentale.
IL POST DI ALBERTO
Il giovane è stato fermato dai carabinieri inoltre ha confessato su Facebook: “Voglio scusarmi con tutti, ho fatto una cazzata per amore, ho scoperto troppe cose dal mio migliore amico, non potevo continuare in questo modo, sono stato preso in giro… Nella mia vita ho commesso troppi errori e il mio errore più grande è questo… Mi mancherete tutti… papà ti voglio solo dire che sei stato un padre fantastico, anche a te mamma che ti sei sempre preoccupata ultimamente Erika mi sei stata di grande aiuto… Voglio ringraziare con il cuore Valentina Cometti che mi e stata vicina sempre da quando ci conosciamo da bambini, voglio ringraziare mia zia Patrizia, mio nonno… E le persone che mi volevano bene e che sicuramente molti non mi riconosceranno più come prima… È stata colpa di Yoan L.. Mi dispiace a tutti”.
