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Viaggio negli USA: che cos’è e a che cosa serve l’ESTA

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La richiesta del modulo ESTA è una delle prime incombenze di cui ci si deve preoccupare quando si ha in mente di intraprendere un viaggio verso gli Stati Uniti. Questa autorizzazione è obbligatoria per tutti coloro che si fermano nel Paese per non più di tre mesi: in questo caso non è necessario inoltrare la richiesta per un visto, e ciò si traduce in una maggiore rapidità delle pratiche burocratiche, più semplici e più agevoli.

Che cosa vuol dire ESTA

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ESTA è l’acronimo di Electronic System for Travel Authorization, e sta a indicare un’autorizzazione di viaggio elettronica che può essere ottenuta unicamente per via telematica. Per il rilascio del documento in alcuni casi ci potrebbe essere bisogno di qualche giorno, anche se a volte i tempi sono più veloci e sono sufficienti poche ore: ad ogni modo è sempre utile muoversi in anticipo per evitare imprevisti. Tutto ciò di cui si ha bisogno per ricevere l’ESTA è il proprio passaporto elettronico, ovviamente non scaduto, la cui validità deve durare per tutto il lasso di tempo in cui si soggiornerà negli Stati Uniti.

Che cosa fare per richiedere l’ESTA

Per compilare modulo ESTA per USA è necessario recarsi sul sito web dedicato. Una volta che ci si è collegati con la pagina web che riporta il formulario da compilare, bisogna digitare i propri dati anagrafici e inserire gli estremi del proprio passaporto. Quindi, viene richiesto di indicare se ci sono malattie importanti o contagiose che devono essere segnalate, così come eventuali procedure penali a carico. A questo punto, non rimane altro da fare che digitare i dati della carta di credito con la quale sarà effettuato il pagamento in caso di esito positivo della procedura. Come si può vedere, la trafila è un po’ lunga ma per niente difficile.

Che cosa succede se la richiesta non viene accettata

Quando la richiesta non viene accolta, il responso che si riceve è “Travel not authorized”: ciò vuol dire che il viaggio non è stato autorizzato perché l’istanza è stata rifiutata. Attenzione, però: questo non significa che sia vietato in modo definitivo l’ingresso negli Usa, ma solo che per qualche motivo l’ESTA non può essere concesso. Per saperne di più e ottenere altre informazioni in proposito ci si può rivolgere al consolato americano. Se per la richiesta del documento, invece, servono più approfondimenti, il responso che viene fornito è “Authorization pending”.

Che cosa succede se la richiesta viene accettata

Quando l’autorizzazione viene concessa, la sua validità dura per due anni o comunque fino a quando scade il passaporto. L’ESTA non è valido per un viaggio solo, ma può essere utilizzato per tutti i viaggi che saranno compiuti nel corso di quei due anni. Vale la pena di tener presente, comunque, che il fatto di essere in possesso di questa autorizzazione non è una garanzia automatica di ingresso negli Usa, dal momento che le autorità di frontiera e di dogana hanno sempre la facoltà di eseguire dei controlli ulteriori o di negare l’entrata nel Paese.

L’ESTA vale per tutti gli Stati americani?

Una volta ottenuto l’ESTA si può entrare in tutti gli Stati americani, senza distinzioni: dal Kentucky alla Carolina del Sud, dal Texas al Colorado, dalla California alla Florida, e così via. L’ESTA è necessario anche per chi non ha ancora compiuto 18 anni, inclusi i bambini. Per fortuna, non è necessario ripetere la stessa procedura per tutte le persone per cui si inoltra la richiesta, ma è prevista la possibilità di inoltrare una domanda di gruppo (per conto terzi, dunque), per i propri familiari ma anche per gli amici o qualsiasi altro compagno di viaggio. L’importante è tenere a portata di mano tutti i passaporti dei soggetti coinvolti, perché dovranno essere indicati i loro estremi.

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