L’Amministrazione comunale di Villaricca di nuovo vicino alla sfiducia, nella giornata di ieri il sindaco Gaudieri si è salvato, infatti, per il rotto della cuffia dal tentativo effettuato dalla minoranza ed una piccolissima parte della maggioranza, di far cadere la giunta firmando la sfiducia contestuale davanti ad un notaio. Presenti 13 consiglieri comunali, di cui 11 della minoranza (tranne Nicola Tambaro) e due della maggioranza (il presidente del Consiglio Rocco Ciccarelli e Antonio D’Angelo). A far saltare il banco, però, è stata una donna, esponente della minoranza, la quale ha deciso all’ultimo minuto di non firmare, facendo dunque mancare il numero di 13 firme minime per mandare a casa l’Amministrazione.
Dunque nulla da fare per la minoranza che ora dovrà di nuovo tessere le fila di un nuovo accordo per tentare di porre fine anzitempo all’Amministrazione Gaudieri. Il sindaco, però, sta cercando di ricucire lo strappo con alcuni consiglieri per continuare a govenare. Resta però da sciogliere il nodo di Rocco Ciccarelli, che da presidente del Consiglio era pronto a mandare a casa la sua amministrazione e che ora, visto l’accaduto, potrebbe rassegnare le dimissioni di Presidente del Consiglio.
Questo, dopo quello del novembre di un anno fa, è il secondo tentativo della minoranza di mandare a casa l’Amministrazione attraverso la firma contestuale delle dimissioni da un notaio, ma anche questa volta l’obiettivo non è stato raggiunto.


