Calvario finito per le 21 famiglie di via Cupa Vicinale dell’Arco a Secondigliano, sgomberate dalle proprie abitazioni lo scorso 12 dicembre a causa della rottura di una grossa conduttura idrica della società regionale Acqua Campana. Il guastò provocò l’apertura di due voragini e l’uscita forzata di casa dei nuclei familiari per comprovati motivi di sicurezza.
Nella giornata di lunedì come appreso da InterNapoli, è arrivato il dispositivo da parte del Servizio Sicurezza Abitativa – Area Patrimonio del Comune di Napoli che dà diritto al rientro delle ultime quattro famiglie ancora riparate da parenti o strutture ricettive private (a proprie spese). Il passaggio finale sarà il ripristino delle utenze. Si avvia così alla conclusione una vicenda che si è trascinata per un intero mese tra speranze di un celere rientro in casa, polemiche, appelli contro atti di sciacallaggio e lavori di riparazione delle tubazioni danneggiate e verifiche sulla staticità degli edifici.
Prima delle festività natalizie la maggior parte delle famiglia aveva già fatto ritorno in casa, sempre previa certificazione del Servizio Sicurezza Abitativa.
La soddisfazione del presidente della Municipalità
Soddisfazione viene espressa, per il risultato raggiunto, dal presidente della Settima Municipalità Secondigliano-Miano-San Pietro a Patierno Antonio Troiano. «Vorrei ringraziare tutte le sinergie messe in campo per la risoluzione in tempi rapidi di una tragedia sfiorata. In particolar modo – dice Troiano – ringrazio gli uomini del Commissariato di Polizia di Secondigliano tra i primi ad essere intervenuti per la messa in sicurezza dei cittadini, la Polizia Municipale di Secondigliano per il loro intervento ed i servizi di vigilanza effettuati per tutto il periodo di ripristino della situazione, oltre che ad Acqua Campania». E ancora, aggiunge il presidente municipale, «i servizi sociali della VII Municipalità per l’assistenza prestata da subito a bambini e persone in difficoltà, il Servizio Sicurezza Abitativa del Comune di Napoli che costantemente in mio contatto hanno seguito la vicenda lavorando con impegno e professionalità anche nei giorni festivi per il rientro a casa in sicurezza degli sfollati».
Infine, Troiano ringrazia «il Vice Presidente Giuseppe Grazioso che insieme a me dalle prime ore del verificarsi delle voragini ha seguito in prima persona la messa in sicurezza delle aree e a coordinato con il sottoscritto i vari uffici tecnici che hanno permesso il rientro a casa».

