Sabato 11 Gennaio 2003
Giugliano, sala giochi e pareti colorate per il distretto sanitario ristrutturato
GIUGLIANO – Una struttura a misura di bambino nell’ex ospedale di piazza Annunziata a Giugliano. Pareti colorate, mini arredi in materiali atossici e un’area gioco per i sanitari rappresentano la chiave giusta per rendere meno traumatica l’esperienza di vaccinazioni e visite mediche ai più piccoli.
Grazie ai fondi regionali, sta per cambiare volto la palazzina in cui hanno trovato sede il consultorio e il servizio materno-infantile del distretto sanitario 58, diretto da Filomena Argenzio. Il progetto presentato dall’Asl Napoli 2 è stato finanziato dall’assessorato alla Sanità per 500mila euro e prevede la ristrutturazione di tutto il consultorio. Gli interventi a misura di bimbo riguardano il primo piano, mentre la ginecologia resterà al pian terreno. I tempi di realizzazione?
«I funzionari della Regione ci hanno assicurato – dice il manager dell’Asl Napoli 2, Piero Cerato – che i fondi verranno accreditati al più presto. Dopodichè nel giro di un mese e mezzo partirà l’appalto dei lavori».
Ma cosa cambia? Con il progetto di «Umanizzazione» verranno potenziati e riqualificati gli spazi a disposizione di mamme, bimbi e sanitari, a supporto di prestazioni, già rodate e qualificate, le quali resteranno invariate.
Il progetto di ristrutturazione, commissionato dai vertici dell’Asl a due architetti, prevede l’utilizzo di pitture e materiali non tossici, l’acquisto di arredi e strutture senza spigoli. Tutto a dimensione di bambino, in modo che questi possano muoversi in tutta libertà e senza correre rischi. Per muoversi in tutta sicurezza, all’interno della struttura, poi, sono stati studiati dei percorsi guidati, indicati da frecce e mappe colorate. La novità in assoluto consiste nella realizzazione di un’area-gioco allo scopo d’intrattenere i bimbi in attesa di essere visitati. Attualmente i servizi di ginecologia e per l’infanzia, trasferiti da via Quattro giornate in piazza Annunziata tre anni fa (dove resta la guardia medica), condividono il piano terra dell’ex ospedale civile di Giugliano. Con i lavori si utilizzerà anche il piano superiore, in disuso da quando il «San Giuliano» era stato trasferito nell’ex scuola di via Basile a metà degli anni ’80. La coabitazione dei servizi destinati alle mamme e ai bambini, quindi, continuerà fino alla chiusura dei cantieri. Dopodichè ai piccoli verrà riservata l’intera ala superiore. La ristrutturazione certo apre una prospettiva di mesi di disagi ai danni degli utenti. Si dovrà, infatti, convivere con i cantieri in corso al piano superiore. Ma la finalità vale bene qualche sacrificio, dicono dall’Asl.
IL MATTINO 11 GENNAIO 2003
