Rifiuti in fiamme, distrutta una centralina telefonica in via Di Vittorio. la seconda in dieci giorni. I telefoni muti a Natale resteranno in silenzio anche a Capodanno. Una disavventura in tempi di festa per i residenti e i commercianti della zona che potranno servirsi nuovamente della rete fissa solo tra una settimana. All’origine del disagio le fiamme appiccate a un cumulo d’immondizie, accatastate di fronte a un supermercato, nel giorno dell’antivigilia. Alla centralina andata distrutta e collegata anche la sede del Banco
di Napoli, anch’essa impossibilitata a fornire servizi allo sportello. Disagi per le famiglie, un danno economico per i commercianti. Per ricevere ordinazioni di dolci e cesti di frutta, pasticcieri e fruttivendoli si attrezzano con il cellulare. Cosi come fanno gli alimentari e la genepesca per sollecitare i rifornimenti, ma i danni sono ingenti a carico di chi può lavorare solo con il collegamento a Internet. Per non parlare delle file interminabili di clienti che nei supermercati non hanno potuto pagare con la carta di credito.
Emblematico anche il caso della ricevitoria del lotto e di un’agenzia di viaggio. «Ho dovuto disdire tanti preventivi e mandare indietro i clienti per un danno di migliaia di euro – dice Laura Maddaluno, titolare di Qualian tour – ho già parlato con un legale per verificare se ci sono gli estremi per una richiesta di risarcimento danni. Resta da stabilire a chi indirizzarla». I residenti di via Di Vittorio sono in buona compagnia. La settimana scorsa si sono trovati nella stessa situazione, per la stessa ragione, gli abitanti di via Campana, dove per fortuna da ieri la linea è stata ripristinata.
TONIA LIMATOLA
IL MATTINO – 31 DIC 2007
