PUBBLICITÀ
Due ragazzi di 13 anni sono rimasti feriti per l’esplosione verificatasi all’interno di una fabbrica clandestina di fuochi di artificio che si trova in via Casacelle a Giugliano. I due ragazzi sono stati ricoverati all’ospedale di Giugliano e successivamente trasferito al centro ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli. Il proprietario della fabbrica, Antonio Sequino, di 47 anni, padre di uno dei ragazzi feriti, e’ stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Giugliano con l’accusa di fabbricazione e detenzione di materiale esplodente. Sul luogo sono intervenuti anche i vigili del fuoco e gli artificieri
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ