di ANTONIO POZIELLO
MARANO – Boss della camorra arrestato in compagnia di un consigliere comunale di Marano e di altre due persone, una delle quali dipendente del Comune di Napoli. L’arresto è avvenuto l’altra sera a Marano, in via Annunziata, nei pressi del Municipio, a opera degli agenti della squadra mobile partenopea. In manette Raffaele Abbinante, alias Papele, uno dei capi dell’omonimo clan, egemone nel Rione Monte Rosa di Secondigliano. Abbinante era latitante dal settembre dello scorso anno, da quando fu emessa a suo carico un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata allo spaccio di stupefacenti, al contrabbando, alle estorsioni e ad altre attività illecite.
Abbinate, che è ritenuto il braccio destro del capoclan Paolo Di Lauro, latitante anch’egli in quanto destinatario della stessa ordinanza di custodia cautelare, ha precedenti per associazione a delinquere mafiosa, droga, porto e detenzione d’armi, rapina, ricettazione, furto, falso, lesioni, tentato omicidio e altro. Gli uomini della Mobile erano da tempo sulle sue tracce. Da alcuni mesi sorvegliavano alcuni degli uomini più fidati del boss. Al momento dell’arresto, Abbinante era in compagnia di Antonio Chianese, 46 anni, Vincenzo Cantelmo, 51 anni, dipendente del Comune di Napoli, e di Mauro Chianese, 28 anni. Quest’ultimo è consigliere comunale a Marano, eletto nella fila del Partito Popolare e poi confluito in Forza Italia.
IL MATTINO 15 MARZO 2003
