Home Sport GIUGLIANO CALCIO, SERIE D: PAREGGIO NELLO SCONTRO SALVEZZA CON IL VENOSA

GIUGLIANO CALCIO, SERIE D: PAREGGIO NELLO SCONTRO SALVEZZA CON IL VENOSA

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Lo scontro salvezza tra Venosa e Giugliano si è chiuso con un nulla di fatto. Solo zero a zero al termine di una gara dove ha dominato la paura di perdere e quella di retrocedere direttamente, anche se ai punti i tigrotti giuglianesi avrebbero forse meritato qualcosina in più. Sono stati loro infatti a menar le danze, delle due contendenti la squadra di mister De Simone è stata quella che più ha cercato la vittoria, sfiorandola diverse volte con le varie conclusioni a rete ora di un ottimo Liberti, e ora di Ranieri. Ma la sorte ha detto no, ha negato ai giuglianesi la gioia del goal che avrebbe rappresentato i play out, la dea bendata ancora una volta ha voltato le spalle, e non da ora, alla giovane formazione gialloblu, che si è dovuta quindi accontentare del punticino che lascia intatto il quadro della lotta per la salvezza. Ora mancano solo tre gare alla fine della regular season, e tutto in teoria potrebbe ancora accadere, con la squadra giuglianese che ha questo gap di un punto di differenza dal Venosa, che però nei due confronti diretti con il Giugliano ha perso e pareggiato, e che dunque è in ampio svantaggio con questi in caso di arrivo alla pari. Un solo punto divide due destini, quello che si giocherà la permanenza in categoria negli spareggi play out, magari con il vento in poppa dato dall’entusiasmo di chi l’ha scampata bella, e quello che invece retrocederà direttamente in Eccellenza. Un solo punto che concede al Venosa una percentuale leggermente migliore, diciamo un cinquantacinque a quarantacinque, di possibilità salvezza, anche se questi dovranno fare i conti in queste ultime domeniche con la freschezza psico-fisica del Giugliano, che è una formazione con un’età media nettamente più bassa, e con una voglia di rivalsa maggiore che si porta dentro praticamente dall’inizio del torneo. A voler cogliere quello che forse è il messaggio migliore che viene da questo pareggio, si potrebbe pensare che la squadra napoletana per come ha interpretato la gara di Venosa, ha lanciato un segnale ben preciso, che contrasta nettamente con quello della precedente esibizione interna con il Francavilla, e cioè che è ancora vivo, determinato, per niente rassegnato. In solo novanta minuti che avrebbero potuto essere gli ultimi con ancora viva la speranza salvezza, hanno messo dentro la gara la disperazione, la voglia di combattere, l’istinto della sopravvivenza tipico di chi non vuol perdere. Praticamente tutto l’opposto di quello visto otto giorni prima, quando al De Cristofaro era salito un modesto Francavilla che con il minimo sforzo ha ottenuto il massimo della posta in palio. E ora a conti fatti ci si accorge che pure un pari con i calabresi avrebbe magari concesso una prospettiva differente alla lotta, che avrebbe riqualificato pure il pareggio di Venosa. Dove in definitiva il Giugliano meritava la vittoria per lo spirito con cui ha affrontato la più diretta concorrente, e dove invece ha raccolto solo un pari che è la sintesi perfetta di una stagione condotta con mezzi modestissimi, e con una squadra non proprio all’altezza della categoria, limitata tecnicamente in ogni suo reparto, e minata ulteriormente nel corso del cammino da squalifiche durature importanti, e da vicissitudini varie. Attenuanti giuste da concedere all’allenatore e alla squadra stessa, a patto però che pure in queste ultime tre gare si mantenga lo stesso spirito di battaglia mostrato a Venosa.

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