Home Sport GIUGLIANO SERIE D: VITTORIA CONTRO L’ISCHIA, CONQUISTATI ALTRI TRE PUNTI

GIUGLIANO SERIE D: VITTORIA CONTRO L’ISCHIA, CONQUISTATI ALTRI TRE PUNTI

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Alla vigilia della delicata sfida con l’Ischia, in casa Giugliano sapevano bene che contava solo vincere e fare propri i tre punti, gli unici capaci di rinvigorire la deficitaria classifica dei gialloblu. Mentre la vergognosa rissa dell’andata, doveva restare solo un triste ricordo da cancellare in fretta. Ebbene, la vittoria è stata centrata in pieno, e per quanto riguarda l’ordine pubblico bisogna sottolineare che non ci sono state vendette, né in campo, né fuori. Il derby se lo è aggiudicato il Giugliano, che con un secco due a zero frutto delle reti di Liberti e Albadoro, ha così vendicato sul campo la bruciante sconfitta dell’andata, madre di tutti i guai stagionali dei gialloblu. Contro un avversario che si è presentato con ben sette titolari in meno, e che per la verità non ha fatto molto in campo per meritare un risultato diverso, la squadra di mister De Simone ha fatto il proprio dovere fino in fondo, tornando a brindare ai tre punti tutti insieme dopo un digiuno lungo quasi due mesi. Infatti l’ultima volta di Liberti e compagni risale al lontano 2 marzo scorso, quando al De Cristofaro fu il Brindisi a lasciare l’intera posta in palio. Fu una vittoria placcata d’oro, pari a quest’ultima ottenuta nel derby con gli isolani, perché oltre a contare per il morale in vista del rush finale, permette finalmente il sorpasso in classifica ai danni del Venosa, ora penultimo al posto del Giugliano. Esattamente come un mese e mezzo fa, quando la vittoria sul Brindisi ottenuta alla ventiseiesima giornata, portò i tigrotti al terzultimo posto che vale gli spareggi play out, perso poi dopo appena sette giorni con lo scivolone di Grottaglie. Oggi ancora una volta i gialloblu sorpassano i potentini, e si vanno a collocare di nuovo nell’ultima posizione valida per non retrocedere direttamente, quel terzultimo posto che vale lo scontro diretto con la sestultima classificata (oggi la Viribus Unitis), per decidere chi scenderà in Eccellenza. Ma purtroppo per il Giugliano il campionato non è ancora finito, e quindi a questi calcoli dovrà pensare eventualmente poi, e solo dopo essere riuscito a confermare la posizione. Mancano solo due partite alla fine della regular season, due finali drammatiche, dove il Giugliano se la vedrà prima con il Fasano in campo esterno, e poi in casa con il Gragnano. Mentre il Venosa giocherà con il Barletta in casa, e poi andrà a sbrigare la formalità di Lavello. Facendo due calcoli si fa presto a capire che la prossima domenica sarà quella decisiva, con i gialloblu che a Fasano si giocheranno l’intera stagione, e con il Venosa che farà altrettanto con il Barletta. Due gare vere, che si preannunciano spettacolari, perché se l’avversario del Giugliano non può ancora permettersi di abbassare la guardia, perchè ha appena raggiunto la zona franca in classifica grazie all’aggancio alla Viribus Unitis, che però è messa peggio negli scontri diretti, quello del Venosa, il Barletta, insegue il primato dell’Aversa con uno svantaggio di un punto, e ancora lotta con ardore per provare il ri-sorpasso ai casertani, che hanno trovato la vetta solitaria solo un paio di domeniche fa, bruciando proprio il Barletta che in precedenza aveva condotto a lungo il campionato. Partite difficilissime, complicate, al cardiopalma, ma con il Giugliano padrone del proprio destino, mentre il Venosa deve vincere e sperare. Mister De Simone non si nasconde, e già pensa a domenica prossima: «a Fasano ci giochiamo la stagione, è il primo spareggio play out, loro per la salvezza diretta e noi per compiere un miracolo. Venderemo cara la pelle, faremo di tutto per vincere, speriamo solo di poter riavere Scarpato e Famiano, che per noi sono fondamentali». Secondo indiscrezioni i due fantasisti dovrebbero rientrare proprio per questo finale, e sarebbe finalmente una buona notizia per tutta la squadra dopo mesi di sofferenza e sconforto.

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