Home Cronaca BARRICATE A CHIAIANO: ENNESIMA GIORNATA DI PROTESTA

BARRICATE A CHIAIANO: ENNESIMA GIORNATA DI PROTESTA

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Un nuovo giorno di blocchi e proteste a confine tra Chiaiano (Napoli) e Marano. I manifestanti hanno tenuto ieri un’assemblea al presidio permanente, nei presi della cava “Cinque Cercole”, che ha visto la partecipazione di tutti i comitati. «Non rimuoveremo i blocchi fino a quando non inizierà il dialogo» hanno ribadito con forza i partecipanti: «Abiamo un polmone verde qui a Marano e tale deve rimanere, non permetteremo di inquinare quel poco che ci resta». E’ durato tutta la notte il presidio nei pressi della discarica. Intanto il prefetto di Napoli Alessandro Pansa, nel corso dell’incontro tenutosi ieri mattina, ha dichiarato ai cittadini che hanno espresso le loro preoccupazioni che la realizzazione della discarica in località Chiaiano è subordinata all’esito degli accertamenti tecnici, che il commissariato delegato per l’emergenza rifiuti ha affidato all’Arpac. I sondaggi, secondo quanto affermato dal prefetto, «saranno condotti in piena trasparenza e ci sarà la possibilità da parte delle comunità locali di monitorare l’attività con tecnici di propria fiducia per ricevere assicurazione sulla compatibilità del sito.
Ma i sindaci di Marano, Mugnano e Calvizzano, non abbassano la guardia. Le certificazioni sono in parte già state fatte e sembra che la compatibilità del sito sia stata in parte già accordata. L’amministrazione di Marano, oltre alla preparazione di un ricorso al Tar pensa alla corte Europea di giustizia, e il sindaco Perrotta: «L’intenzione è quella di trasformare l’unico polmone verde rimasto nella zona nella pattumiera di tutta Napoli. Il problema invece va affrontato attraverso una strategia che coinvolga tutta la provincia, senza però agire d’impulso nell’emergenza come si fa ormai da anni».

Oggi alle 18 si terrà una conferenza stampa al presidio della rotonda Titanic, con le associazioni, i comitati il geologo Orola, e Padre Alex Zanotelli per illustrare le ragioni della protesta.

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