Dietrofront del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, che oggi chiederà un incontro con il commissario per l’emergenza rifiuti in Campania, Gianni De Gennaro, per renderlo partecipe della non condivisione di cittadini e della maggioranza del consiglio comunale sulla scelta delle cave di Chiaiano da utilizzare come discarica. L’annuncio è stato fatto dalla stessa Iervolino al termine di una lunghissima assise monotematica sull’emergenza rifiuti e sull’allestimento del sito nelle cave di tufo. Il sindaco chiederà al prefetto De Gennaro di verificare delle alternative al sito che avrebbe dovuto accogliere un maxisversatoio da 700mila tonnellate riuscendo a risolvere il problema rifiuti a Napoli per i prossimi due anni. «Farò l’impossible perché si arrivi a una soluzione condivisa da tutti e nell’interesse della città», ha detto il sindaco precisando, però, che il Commissariato di Governo «non ha bisogno del consenso del sindaco per fare o non fare una cosa».
La protesta. Il consiglio comunale non si riuniva al Maschio Angioino da circa due anni. Ma oggi l’antico castello e’ stato assediato da un migliaio di persone provenienti da Marano Chiamano Mugnano e Calvizzano per protestare contro la decisione della discarica Chiaiano. Una protesta, iniziata nelle prime ore del mattino, che ha avuto gravissime ripercussioni sul traffico cittadino. Un ingente spiegamento di forze dell’ordine circonda il Maschio Angioino, una cinquantina tra poliziotti e carabinieri protegge l’ingresso del Maschio Angioino: circa venti agenti hanno indossato la tenuta antisommossa. Tra i manifestanti anche il sindaco di Marano, Salvatore Perrotta, accompagnato da alcuni assessori. In corteo hanno sfilato studenti e casalinghe, operai e pensionati ma anche alcuni rappresentanti dei centri sociali. E così mentre fuori hanno protestato più di mille, nella sala dei Baroni una delegazione ammessa dei cittadini di Chiaiano, Marano, Calvizzano ha assistito al dibattito salutando con gli applausi gli interventi di si dichiarava contro e contestando i favorevoli. Netti gli schieramenti in campo: da un lato la giunta che, forte delle garanzie avute dal commissariato, vuole andare avanti. D’altro il consiglio che, in maggioranza, è contrario alle scelta. In aula il dibattito è andato avanti per ore, seguito anche all’esterno con un collegamento audio di fortuna.
I comitati da De Gennaro. I manifestanti che si oppongono all’apertura di una discarica nel quartiere napoletano di Chiaiano, al confine con il comune di Marano, incontreranno il commissario di governo per l’emergenza rifiuti in Campania, Gianni De Gennaro. L’incontro doveva tenersi ieri, ma la lunga durata del consiglio comunale lo ha fatto slittare a data da confermare. I manifestanti, che già hanno avuto un incontro la scorsa settimana con De Gennaro, potrebbero presentare altri documenti per contestare la scelta di realizzare la discarica al centro del parco delle colline di Napoli. L’invaso, dicono i manifestanti, si trova a poca distanza dalla zona ospedaliera di Napoli e a ridosso di un popoloso complesso residenziale, quello di Poggio Vallesana, realizzato negli anni ’70 e che conta oltre 500 appartamenti.