E’ sempre più diffuso in città il problema dei cassonetti ‘fantasma’. In molte strade della periferia giuglianese mancano, infatti, i contenitori dell’immondizia. Per capire le dimensioni del problema dei contenitori ‘fantasma’, e le sue ripercussioni sulla cittadinanza, basta farsi un giro nelle arterie stradali al di fuori del centro storico cittadino. Cartoni, pezzi di vetro rotti, materiali di plastica e di ferro, ingombranti sono ammassati per settimane lungo i marciapiedi delle strade, formando delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Sono soprattutto i residenti del quartiere di Casacelle a lamentarsi per la mancanza degli appositi cassonetti dove depositare i rifiuti, costretti spesso a girovagare per ore senza trovare l’ombra di un contenitore. La piaga dei contenitori ‘fantasma’ si sta allargando a macchia d’olio anche in altre zone della città. Anche a via Madonna delle Grazie e via San Vito sono completamente assenti i contenitori per i rifiuti. Mentre i cittadini più civili, armati di santa pazienza, sono soliti usare la propria auto per andare a depositare i sacchetti dell’immondizia, i più incivili, invece, lasciano le buste dei rifiuti dove capita, abbandonandoli sul ciglio delle strade o nelle campagne, dove spesso giacciono per giorni e giorni, finendo per corrodere man mano i rivestimenti stradali. Le montagne dei rifiuti vengono poi sistematicamente date alle fiamme da ignoti, provocando un notevole inquinamento tossico da diossina per i residenti del quartiere. Nonostante i diversi esposti presentati al comune dai comitati civici degli abitanti di Casacelle, che hanno denunciato più volte sia l’abbandono illegale dei rifiuti nel loro quartiere che i continui roghi, appiccati soprattutto nelle ore notturne, nessuna risposta in merito è arrivata dall’amministrazione comunale. Una situazione totalmente diversa è invece riscontrabile nelle strade del centro storico, dove invece c’è una massiccia presenza sia di contenitori dei rifiuti sia dei cestini gettacarte. Solo lungo il percorso che conduce da via Fratelli Maristi al corso Campano, passando per via Arturo Labriola, via Roma e via Aniello Palumbo, può contarsi la presenza di ben 65 cassonetti, a fonte degli appena 18 presenti nell’intero quartiere di Casacelle, spesso distanti a centinaia di metri l’uno dall’altro. Una situazione davvero paradossale, a cui cittadini delle zone periferiche vorrebbero porre per sempre la parola fine per non essere considerati ancora una volta ‘cittadini di serie B’.
HomeAttualità e SocietàGIUGLIANO, CASSONETTI FANTASMA: DISAGI PER I CITTADINI DELLE ZONE PERIFERICHE