Home Cronaca RUBINETTI A SECCO, INSORGONO I RESIDENTI

RUBINETTI A SECCO, INSORGONO I RESIDENTI

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Puntuale ogni anno con l’estate si ripete lo stesso copione: scarseggia l’acqua a Qualiano. E’ la testimonianza precisa della mancanza di adeguati impianti, ma anche di sprechi per eccesso di consumi ingiustificati e talvolta irresponsabili. Un paese sulla soglia dell’emergenza, gente che accusa: “Manca l’acqua per un’intera giornata”.E con l’arrivo del gran caldo, la carenza diventa insopportabile, specie durante le ore del giorno.
“La mattina i rubinetti rumoreggiano praticamente a vuoto, la notte scende un sottile filo d’acqua che riesce a malapena a riempire il serbatoio di casa”, dicono in Via Croce. In molti si sono attrezzati, la cisterna fornita di autoclave sembra essere per ora l’unica soluzione parziale. E’ un disagio che si ripresenta ormai con una puntualità esasperante a primavera inoltrata e cessa all’inizio della stagione autunnale. La gente è stanca: servono interventi rapidi e duraturi. Eppure, in sede elettorale, tra i primi posti dei programmi che ogni lista ha propinato all’elettorato attivo, c’era proprio quello della risoluzione del problema acqua.
In Municipio, però, pur riconoscendo i disagi per gli abitanti, respingono le accuse di latitanza.
Spiega il vicesindaco Salvatore Onofaro: “ E’ in fase di ristrutturazione l’intera rete idrica comunale che consentirà una maggiore portata dall’acquedotto di Mugnano”. Il progetto, quasi completato, è stato finanziato interamente dall’Unione Europea con un contributo di otto miliardi. “Dopo l’estate sarà ultimato” prosegue Onofaro. Manca solo il serbatoio centrale: sarà costruito a 45 metri di altezza. Nel piano di lavoro è stata prevista anche la costruzione di alcune vasche idriche, già realizzate in Via Santa Maria a Cubito, per il deposito dell’acqua.
L’estate è il periodo in cui i servizi idrici sono messi più a dura prova a causa dell’impennata dei consumi. Dalla casa comunale è partito nei giorni scorsi un appello a tutta la cittadinanza affinché si limitassero gli sprechi, “che sono tanti” ci assicurano.
Insomma, al Comune c’è movimento. I qualianesi dovranno pazientare ancora un poco. Poi, finalmente, l’acqua. Ritardi permettendo.

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“CRONACHE di NAPOLI”
3 agosto 2001

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