Arrivano le auto anti-inquinamento

MUGNANO

– Il Comune di Mugnano si converte alle auto elettriche. Entro poche settimane sei auto a trazione elettrica faranno la loro comparsa in città. È il contributo che l’Amministrazione comunale intende dare al contenimento dello smog.
L’acquisto delle vetture elettriche sarà parzialmente finanziato dal ministero dell’Ambiente, che contribuirà versando al Comune il 65 per cento del costo delle sei vetture, che hanno il prezzo di 250 milioni delle vecchie lire. L’amministrazione comunale aveva partecipato a un bando pubblicato dal Ministero per la riconversione del parco auto degli enti pubblici due anni fa.
Tre delle sei auto saranno utilizzate come taxi-driver per il trasporto di disabili ed anziani. Altre vetture sono mezzi da lavoro, che saranno dati in dotazione alle cooperative di ex lsu cui sono state affidate la manutenzione del verde pubblico e la bonifica dei siti inquinati del territorio. Le sei vetture sono a trazione esclusivamente elettrica, non quindi degli ibridi, con un’autonomia di circa sessanta chilometri. Per la loro alimentazione sarà allestita una stazione di rifornimento nel garage del Comune. L’amministrazione comunale ha già annunciato l’intenzione di acquistare altre vetture elettriche, partecipando a un nuovo bando del ministero dell’Ambiente. È anche allo studio la possibilità di destinare vetture elettriche al servizio di trasporto urbano.
«L’Amministrazione comunale è intenzionata ad investire consistenti risorse per liberare dal traffico e dallo smog il centro storico della nostra città –spiega il sindaco, Daniele Palumbo- Sono allo studio sistemi di viabilità alternativa, che eviteranno il passaggio delle auto dirette o provenienti da Napoli all’interno della cinta urbana. È anche già partita la realizzazione di assi viari alternativi a via Napoli. Stiamo lavorando a ipotesi di isole pedonali. L’acquisto di auto elettriche ci è sembrato il sistema per dare un chiaro segnale della rotta che quest’amministrazione intende seguire sul piano della riduzione dell’inquinamento atmosferico, per combattere il quale saranno sempre più implementati i sistemi di trasporto pubblico urbano ed extraurbani».




ANTONIO POZIELLO – IL MATTINO 28 GIUGNO 2003