Si è svolto nella tarda mattinata di oggi un consiglio comunale straordinario per commemorare la figura di Roberto Landi, l’ex assessore prematuramente scomparso, ucciso da tre proiettili calibrio 7.65, mercoledì scorso, in circostanze tragiche ed ancora tutte da chiarire. Prima un minuto di raccoglimento, poi un lungo applauso. La sala gremita di cittadini intervenuti per ricordare Landi ha ascoltato dalla voce commossa del presidente del consiglio comunale di Villaricca, Giovanni Granata, un comunicato congiunto di tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e opposizione. «Viviamo ancora oggi un momento di incredulità», la scomparsa di Roberto «lascia un vuoto incolmabile – prosegue il comunicato – in particolare per i suoi congiunti. Sappiamo che le sue idee e il suo modo di fare resteranno scolpiti nelle nostre menti». Non è mancato l’appello agli inquirenti affinché gli autori del barbaro gesto vengano assicurati alla giustizia e ricevano una «condanna esemplare».
Il pensiero di Roberto Ci porta, indistintamente ed in modo automatico, al piglio di vitalità ed entusiasmo con il quale Egli ha sempre affrontato le cose in cui ha creduto.
Un ottimismo derivante dalla consapevolezza di operare per il bene comune ed al contempo per il miglioramento del contesto sociale in cui viviamo.
Da più parti è stata sottolineata la bontà d’animo e l’attaccamento ai valori fondanti della Nostra Società, ed in questo caso non è stata, nel modo più assoluto, retorica; chi ha conosciuto Roberto, sa che le cose dette corrispondono realmente con la Sua vera natura, con quella spontanea intraprendenza e generosità, che dava al Suo operato ancora più piglio, era un segno inconfondibile dell’ottimismo che pervadeva il Suo modo di essere.
Tutti Noi viviamo ancora oggi un momento di incredulità, non riusciamo a capacitarci di quello che è successo, del modo in cui è successo, della persona a cui è successo, ma, molto importante è stato l’atteggiamento unanime che l’intera Comunità, a cominciare dai Cittadini per finire alle Istituzioni locali, ha assunto. Un atteggiamento che non ha lasciato spazio a dubbi sulla cristallina dirittura morale di Roberto, rimarcando il grande affetto e l’immensa stima che tutti hanno nutrito, ed ancora oggi nutrono, nei suoi confronti.
Il vuoto lasciato è infinito e, per chi di noi Lo ha frequentato, vi è la consapevolezza che tale vuoto, in particolare per i Suoi congiunti, sarà incolmabile, ma di contro sappiamo che la presenza delle Sue idee, del Suo modo di fare e di rapportarsi, resterà scolpita nelle nostre menti, fino a caratterizzare anche il comportamento di noi tutti.
Da questa tragedia emerge con forza la consapevolezza che l’indignazione e la reazione civica non può riguardare comportamenti individuali, ma occorre che ogni individuo faccia la Sua parte, fino a raggiungere una corale risposta che isoli tutti coloro che vogliono una realtà egoista, violenta e prepotente, dove la forza brutale prevarica sistematicamente le libertà individuali.
Rivolgiamo quindi un accorato appello agli inquirenti, affinché facciano in fretta luce su questo efferato crimine, una luce piena, che vada a colpire l’humus nel quale esso è stato progettato e barbaramente realizzato.
Per parte nostra saremo a fianco degli inquirenti affinché si arrivi con la collaborazione di tutti ad una condanna esemplare a carico degli autori di questo efferato delitto e preannunciamo sin da ora la volontà di costituirci parte civile, come Comunità di Villaricca, nel procedimento.
Roberto sarà sempre con Noi.
L’assise comunale di Villaricca
