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sabato, Giugno 28, 2025
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Asl Napoli 2 e Comune si coalizzano per indagare sulla mortalità

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Martedì 16 Maggio 2000

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FIRMATA UNA CONVENZIONE
E IL 4 GIUGNO TUTTI A PIEDI

http://ilmattino.caltanet.it/hermes/20000516/07_CIRNORDB/28/MAVA.htm

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Asl Napoli 2 e Comune si coalizzano per indagare sulla relazione tra ambiente e cause della mortalità a Giugliano. L’intesa tra direzione sanitaria ed il sindaco Giacomo Gerlini è stata sottoscritta qualche giorno fa e dà il via al «Progetto Salute». Si tratta di un’analisi approfondita, affidata agli esperti del Servizio di Epidemiologia e Prevenzione, che getta le basi per il primo studio ufficiale sulle conseguenze dei veleni del Giuglianese, assediato da discariche e sversatoi, sulla salute dei residenti. A preoccupare è l’alto tasso di decessi per tumore che è stato denunciato a più riprese negli ultimi anni da medici locali ed ambientalisti. Lo studio, della durata di tre anni, chiariscono i sanitari, viene effettuato sia in senso retrospettivo che prospettico.
La radiografia del territorio, infatti, consentirà di rilevare i dati dell’ultimo decennio e quelli dei nostri giorni che, poi, saranno comparati tra di loro. Senza parametri certi, nel frattempo, sono finiti sotto accusa i ritrovamenti di fusti tossici e sostanze pericolose nelle campagne del Giuglianese che sono stati collegati al boom di patologie nell’area: tumori, allergie ed infezioni alle vie respiratorie. Ipotesi che, però, non sono mai state suffragate da studi e rilevazioni ufficiali. Intanto, sostengono i sanitari, basta dare un’occhiata alle statistiche per rendersi conto che il tasso di mortalità a Giugliano è più alto rispetto agli altri comuni dell’ex Usl 23.
L’area epicentro dell’aumento di patologie è quella compresa tra Giugliano, Qualiano e Villaricca. Ai tempi della lotta contro il termodistruttore, però, la mancanza di dati certi sull’incremento delle malattie respiratorie e dei decessi per tumore, scatenò un balletto di percentuali che mise in allarme i residenti. Lo studio commissionato all’Asl Napoli 2, invece, ha lo scopo di fare chiarezza e mettere a disposizione degli amministratori un’arma concreta per combattere l’inquinamento e salvaguardare la salute dei residenti. L’iniziativa del comune si affianca alle altre promosse dall’assessore all’ambiente cittadino, Teresa Davide.
In arrivo anche i dati relativi all’inquinamento atmosferico grazie all’installazione di una centralina al corso Campano e alla campagna «Check up sulla città». Le misurazioni dovrebbero partire a breve per rilevare la presenza di sostanze inquinanti nell’aria cittadina. Le malattie si combattono anche con la prevenzione e una diagnosi precoce. Va avanti, infatti, lo screening senologico condotto dai medici dell’ospedale «San Giuliano» che hanno già visitato duemila donne tra Mugnano e Melito. Mentre stanno per partire gli inviti alle over 40 di Calvizzano e Qualiano. Poi seguiranno gli altri tre comuni dell’area. Nel frattempo al comune pensano anche alle misure antismog e alla raccolta differenziata.
Grazie ad un’iniziativa che mette insieme Comune, consorzio di Bacino e volontari del WWF, il prossimo 4 giugno a Giugliano si affronterà in concreto il tema dell’ambiente. Per l’occasione, infatti, una vasta porzione dei 92 chilometri cittadini saranno chiusi al traffico per la prima volta. Nella mega-isola pedonale i residenti che, potranno circolare in bici, a piedi e a bordo delle navette comunali, saranno invitati alle lezioni sul riciclaggio dei rifiuti.




TONIA LIMATOLA – IL MATTINO 16 MAGGIO 2000

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