Bloccato a Bologna per rapina condannato a più di 3 anni di reclusione. Si tratta del giuglianese Giovanni Flagiello, 38enne di Giugliano inchiodato dalle indagini della procura di Bologna concluse lo scorso 8 giugno, dovrà scontare la pena di tre anni e otto mesi di reclusione. Pesanti le accuse dei pubblici ministeri romagnoli, il 38enne di vico Pozzo Nuovo sarebbe colpevole di rapina aggravata e violazione della legge sulle armi. L’ordine di carcerazione è stato emesso lo scorso 8 giugno dalla procura bolognese e i carabinieri hanno dato esecuzione al provvedimento appena due settimane dopo. Ad eseguire l’arresto sono stati i militari dell’Arma della compagnia di Giugliano diretti dal capitano Alessandro Andrei, che si sono presentati a casa di Flagiello, e dopo aver effettuato i rilevamenti di rito ed eseguito il riconoscimento lo hanno tratto in arresto. Dopo le formalità il 38enne, risultato a seguito di accertamenti, un volto già noto alle forze dell’ordine, è stato tradotto presso la casa circondariale di Poggioreale. L’uomo adesso dovrà scontare la pena di tre anni e otto mesi di reclusione. Per la procura bolognese che ha chiuso le indagini l’accusa è di quelle pesanti: rapina aggravata e violazione della legge sulle armi. Reati, probabilmente, commessi in Emilia Romagna e sui quali si sono chiuse le indagini. Alla fine i pubblici ministeri hanno deciso di spiccare un ordine di carcerazione che è stato emesso lo scorso 8 giugno. Giusto il tempo di trasferire gli atti da Bologna a Napoli ed i carabinieri sono intervenuti. (Fonte CdN)
