Home Cronaca Il Piano Casa della Regione spaventa Giugliano

Il Piano Casa della Regione spaventa Giugliano

PUBBLICITÀ

Le modifiche apportate nell’ultimo consiglio regionale al Piano Casa allarmano e non poco la classe politica locale. Tra le modifiche introdotte al provvedimento, e volute dagli assessori Marcello Taglialatela ed Edoardo Cosenza, c’è anche una sorta di bonus per chi decide di lasciare le zone a rischio e trasferirsi altrove. Una sorta di incentivo che però potrebbe trasformarsi in un boomerang per il comprensorio giuglianese, dove potrebbero trasferirsi i cittadini dell’area vesuviana e della altre zone a rischio idrogeologico. La norma prevede la possibilità, per chi accetta di demolire a proprie spese la casa, di avere una volumetria aggiuntiva fino al 35%, da poter utilizzare in territori più sicuri, come appunto quello Giuglianese. Sicuri per la disponibilità di apprezzamenti di terreno ancora edificabili, ma sicuramente non per le infrastrutture e i servizi già carenti per gli oltre 120mila residenti di oggi. Soprattutto lungo la fascia costiera, dove già è forte l’allarme in vista dell’insediamento della base Nato, che porterà altre 5mila famiglie a vivere a Lago Patria. Si rischia dunque un’ulteriore cementificazione selvaggia, dopo le mille costruzioni abusive scoperte negli ultimi due anni dalle forze dell’ordine. La delibera di giunta dovrà avere l’ok della commissione urbanistica regionale e del Consiglio. La decisione è prevista entro fine luglio. Se l’Assise regionale darà il proprio assenso chi vive e ha un’abitazione condonata o condonabile, ricevera’ un bonus del 35% di volumetria da utilizzare per una nuova casa in zone piu’ sicure se accetta di far demolire la vecchia. Una possibilità che spaventa i politici giuglianesi, che già in passato si sono opposti al piano provinciale di Coordinamento Territoriale, che prevede nuovi insediamenti abitativi nel comprensorio giuglianese per delocalizzare chi abita ai piedi del Vesuvio. Sulla paventata ipotesi di nuovi insediamenti abitativi da costruire nel territorio giuglianese la Provincia ha lasciato comunque ampia discrezionalità al Comune di Giugliano. Il PTCP è solo un piano che detta le linee guida ad ogni Comune per fare il proprio Piano Urbanistico Comunale (Puc). In base ai parametri di crescita demografica è stato indicato ad ogni Comune gli interventi di edilizia da effettuare. Ogni Comune dovrà valutare a propria discrezione se fare o non fare questi interventi. Se verranno costruiti altri vani spetta al Comune di Giugliano deciderlo tenendo conto in prima battuta delle aree già urbanizzate ed in seconda battuta quelle dove la lottizzazione lo permette. Si era parlato addirittura di costruire circa 40mila vani da costruire.

PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
Exit mobile version