Home Cronaca Lago Patria, la riva delle palazzine illegali

Lago Patria, la riva delle palazzine illegali

PUBBLICITÀ

GIUGLIANO. Abusi in riva al lago sul litorale di Giugliano. Si riaccendono i riflettori sull’area archeologica di Liternum, sulla sponda sinistra di Lago Patria, dove si concentrano i controlli delle forze dell’ordine per scongiurare la costruzione di altre palazzine illegali a ridosso del sito Osco, risalente al 215 a.C.
Una premessa necessaria per poter sfruttare poi le possibilità di sviluppo legate al turismo culturale.
«Stiamo facendo il censimento dei mostri in cemento armato su tutta la fascia costiera – dice l’assessore Antonella Sannino – e un occhio di riguardo va all’area archeologica, già occultata visivamente da opere incompiute che sono lì da un ventennio e che contribuiscono al degrado dell’area».
Nella mappa degli abusi figurano grosse fette di campagna, a quattro passi dal mare, dove sono stati realizzati anche gli illeciti sugli ex suoli Onc.
Ma come si salvaguarda la zona? Innanzitutto il 6 novembre è stato effettuato il rilievo aereo che fornirà la prova contraria a coloro che tenteranno di sanare degli abusi successivi al 31 marzo 2003. Poi verrà completato il censimento di tutte le strutture abbandonate (anche diversi ex alberghi) che potrebbero ospitare dei punti di informazione turistica e rappresentare un punto di partenza per il rilancio della zona.
Infine si pensa a creare alcune sinergie con i privati per recuperare le necessarie risorse che servono per far rientrare finalmente Giugliano in un «circuito turistico».

PUBBLICITÀ





t.lim. – Il Mattino 20 novembre 2003

PUBBLICITÀ
Exit mobile version