Home Sport Vittoria all’ultimo respiro grazie a Maggio

Vittoria all’ultimo respiro grazie a Maggio

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Ieri sera alle 22.30 passate il quartiere di Fuorigrotta ha tremato. Simile a una scossa di terremoto, l’urlo terrificante del San Paolo. Era da tempo che non si sentiva un boato così. Per una partita sentitissima, per uno scontro diretto tra Napoli e Palermo che valeva tanto. E per tre punti d’oro cercati dagli azzurri con incredibile ostinazione. Fino all’ultimo sospiro, all’ultima goccia di sudore. Contro un monumentale Sirigu e il forfait di Lavezzi nella ripresa. Ci ha pensato un clamoroso gol al 95’ del ritrovato Maggio- migliore in campo- ha dare al Napoli ciò che doveva essere del Napoli. Vittoria. Strameritata , senza ombra di dubbio. Perché il Palermo è rimasto ingabbiato nel proprio bunker per tutti i 90’. Giornataccia per Pastore, mai in partita e siciliani solo una volta al tiro con Miccoli nel primo tempo. Poi solo e sempre Napoli. Sin da subito. Al 7’ Maggio sugli sviluppi di un corner trovava l’impatto con la sfera, decisiva la deviazione di Munoz. Appena 2’ e ancora l’esterno azzurro incrociava il suo destro trovando il primo miracolo di Salvatore Sirigu. Incredulo Delio Rossi. Venuto a Napoli speranzoso di vincere. Spregiudicato e coraggioso. Ilicic-Pastore e Miccoli d’avanti, difesa a tre e due esterni alti. Ma ben presto il tecnico rosanero s’è reso conto che la sua ambizione avrebbe potuto provocare effetti disastrosi. Ordine agli uomini di fascia Balzaretti e Cassani di arretrare, rasi al suolo dalla spinta di Maggio e Dossena. Quando il Napoli era in fase di possesso, faceva letteralmente paura. Nel finale della prima frazione, Lavezzi provava un’improvvisa conclusione da fuori, trovando Sirigu sulla sua strada. Nella ripresa pronti-via e destro a volo di Cavani, Sirigu respinge. Al 5’ la caviglia di Lavezzi cede. Il pocho ricorre alle cure, resisterà per altri 23’minuti, lasciando a malincuore il campo per Dumitru alla mezz’ora. Intanto il solito Cavani dalla distanza aveva chiamato Sirigu all’intervento. E proprio Lavezzi, si era visto respingere dall’estremo difensore ospite il tapin a botta più che sicura su assist di tacco di Dossena. E’ il secondo miracolo di Sirigu. Entra Yebda per Pazienza. L’algerino prova da fuori, Sirigu ancora si supera per la terza volta. Avvitamento di Gargano dal corner di Hamsik nel primo dei quattro minuti di recupero, Goian salva. Il Napoli preme a più non posso; incredibile quando Maggio cade sul più bello senza trovare il pallone tutto solo davanti a Sirigu. Sembra finita. Delio Rossi sostituisce Ilicic per Pinilla facendo rifiatare la sua squadra, ma regalando al Napoli 30’’ letali. Filtrante di Hamsik per Cavani che tocca al fianco per Maggio, scivolata a porta vuota e palla (in qualche modo) in rete. Sirigu finalmente battuto. E’ l’apoteosi. Palermo sotto di quattro lunghezze in classifica e Juvenuts agganciata al terzo posto.

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