Home Sport Inter-Napoli: 3 a 1. Fatale la doppietta di Thiago Motta

Inter-Napoli: 3 a 1. Fatale la doppietta di Thiago Motta

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L’Inter stende il Napoli. Così titolano i principali quotidiano nazionali dopo il posticipo di ieri sera tra i padroni di casa nerazzurri e gli ospiti partenopei. Gara difficile ma non impossibile per gli azzurri che tengono testa all’Inter per quasi tutto il primo tempo, per poi capitolare nel secondo tempo. Fatale la doppietta di Thiago Motta. La nuova Inter di Leonardo passa al Meazza per tre a uno e inizia la propria risalita ai vertici della classifica. Forse troppe le aspettative sugli azzurri che per la prima volta dopo molti anni si presentavano alla Scala del calcio con una posizione in classifica migliore rispetto a quella dei nerazzurri. Ma già dall’inizio del match è palese lo strapotere fisico e tecnico degli uomini di Leonardo scesi in campo con cucito sul petto lo stemma, eredità di Beniez, di campioni del mondo che fanno apparire quella maglia più come una giacca di un vecchio e glorificato generale in pensione che una tenuta da calcio.

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Mazzarri che in settimana aveva usato parole forti per caricare la squadra, si affida ai suoi fedelissimi schierando: De Sanctis tra i pali; Campagnaro, Cannavaro e Aronica in difesa; Maggio, Pazienza, Gargano e Dossena a centrocampo; e in avanti il recuperato Lavezzi, con Hamsik e Cavani.
La nuova Inter di Leonardo scende in campo con due novità rispetto all’ultima partita di Benitez, con Castellazzi che sostituisce Julio Cesar, infortunato, e Stankovic per lo squalificato Eto’ò. Per il resto non cambia niente, almeno negli uomini: la difesa è sempre a quattro con Maicon, Lucio, Cordoba e Chivu; Zanetti, Cambiasso e Motta a metà campo; Stankovic, la novità tattica, dietro all’accoppiata Milito Pandev.
Cambiano calciatori, passa un anno ma il copione non cambia, tre a uno fu lo scorso campionato e tre a uno è quest’anno. Come allora l’Inter passa alla prima occasione in vantaggio, grazie a una bella combinazione fuori area e al un bel tiro angolato di Thiago Motta. Siamo appena al 3’ minuto di gioco e il Napoli si trova già in svantaggio. Ma come spesso capita gli azzurri prendono forza dagli ‘schiaffoni’presi e la trasformano in gioco. Il Napoli tenta in più di una circostanza di riacciuffare il match, con un Lavezzi ripresosi perfettamente dall’infortunio. Proprio su un angolo battuto dal Pocho, Pazienza prende il tempo a tutti e insacca il goal del momentaneo uno a uno. Dopo il goal del pareggio il Napoli vive il suo momento migliore, la palla circola in scioltezza e la difesa nerazzurra inizia ad avere qualche difficoltà sotto la pressione degli attaccanti azzurri. L’occasione più ghiotta capiterà sui piedi di Maggio che solo, anche se un po’ angolato, manda a lato il pallone dell’ ipotetico sorpasso. Ahi per gli azzurri ma l’errore dell’esterno risulterà decisivo. Perché sul successivo ribaltamento di fronte, Dossena, non perfetto questa sera, lascia crossare liberamente Maicon che pesca in area l’incornata vincente di Cambiasso. Con i nerazzurri nuovamente in vantaggio, il Napoli tenterà una nuova e timida reazione ma il tempo non basta e tutto viene rinviato alla ripresa. Una seconda frazione che durerà appena dieci minuti, giusto il tempo che Thiago Motta trovi il set con un perfetto colpo di testa. L’Inter è avanti tre a uno e il Napoli tramortito. Stavolta infatti la reazione manca, il centrocampo è impreciso, Lavezzi che sembrava essere in serata, poco servito; e Cavani isolato in mezzo alla difesa interista. E neanche l’ingresso di Yebda per Gargano, anche lui sotto la sufficienza questa sera, di Zuniga per Dossena e di Sosa per Pazienza; riusciranno a smuovere le acque. L’Inter protegge senza problemi e senza rischi il risultato fino al termine del match. Il Napoli cade ma l’occasione per rimettersi subito in carreggiata è alla porte, domenica con la Juve sarà un’altra sfida affascinante e difficilissima.
Buona la prima invece per Leonardo, anche se è presto per giudicare il lavoro del tecnico ex Milan, gli applausi, soffocati dai guanti, del pubblico interista sono tutti meritati.

Mazzarri, il commento. «Bisogna valutare il valore reale della rosa: noi stiamo facendo cose eccezionale, al di là delle aspettative. In una serata come questa ci sta di perdere. Non ci sono processi da fare: come mentalità ci dispiace aver perso, ma venivamo da quattro vittorie consecutive. Insomma l’incidente di percorso a Milano ci sta, cercheremo di riscattarci tra tre giorni». Il tecnico del Napoli, Walter Mazzarri, accetta sportivamente la sconfitta a San Siro con l’Inter: ai microfoni di Sky l’allenatore dei partenopei riconosce i meriti dei nerazzurri. «Abbiamo fatto una partita in certi momenti da Napoli – sottolinea Mazzarri -, ma mi rendo conto che quando arriviamo alle gare clou sentiamo troppo l’importanza. Siamo entrati in campo contrattissimi, preso il gol subito, e solo dopo si è cominciato a giocare bene. Infatti abbiamo raggiunto il pari meritatamente, messo in difficoltà l’Inter e c’è stata anche la palla del 2-1 per noi. Poi loro sono campioni e con una discesa di Maicon ci siamo fatti fare il gol che gli ha spianato la strada. È una squadra così motivata ed esperta, la fisicità ha fatto sì che l’Inter meritasse la vittoria: noi non siamo così bravi e cinici da fare gol come loro».

Deluso De Sanctis. È deluso ma non si batte dopo il ko Morgan De Sanctis: «Thiago Motta ha fatto la differenza e l’Inter ha vinto meritatamente la partita. I gol? Erano impararabili. Dobbiamo riconoscere che il Napoli non è stato brillantissimo né in fase passiva, né in fase attiva. Abbiamo subito gol proprio nel nostro momento migliore. Complessivamente abbiamo disputato una partita buona nel primo tempo ma sottotono nella ripresa e l’Inter ha controllato il gioco. Le nostre peculiarità sono quelle della grinta e dell’aggressività, oggi qualcosina ci è mancata. Si può perdere a San Siro, adesso dobbiamo ricaricare le batterie contro la Juve e vogliamo ripartire subito».

(fonti: varie agenzie e siti web)

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