Home Cronaca Agricoltura, grave crisi nel Giuglianese

Agricoltura, grave crisi nel Giuglianese

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di ACHILLE IACCARINO





Promesse mancate sugli indennizzi a favore degli agricoltori danneggiati dalle gelate della primavera passata. C’è stato un apposito convegno promosso dalla Confederazione Italiana Agricoltori di Caserta e dei Comuni a Nord di Napoli e del Giuglianese per i ritardi dell’assegnazione. Nel corso del dibattito, cui ha partecipato l’assessore regionale all’agricoltura, Vincenzo Aita, sono emerse serie impossibilità di poter andare avanti nella conduzione dell’azienda per necessità finanziarie dei conduttori e perciò sollecitano l’assegnazione stabilita per i danni. Però ancora mancano dati tecnici sia sul numero delle aziende danneggiate sia sulla quantificazione dei danni subìti. Questo è il tema intorno al quale ci sono stati gli interventi con l’assessore Aita che ha ricordato l’impegno assunto in primavera dagli Enti di Stato sulle effettive risorse finanziarie disponibili e dell’impegno della Regione proprio per attivare rapidi adempimenti amministrativi per dare risposte agli agricoltori.
Hanno aperto il dibattito Lino Martone, presidente provinciale della «Cia», e il presidente regionale Aniello Troiano che con uguale impegno hanno illustrato la grave situazione in cui versa il mondo agricolo e i mille proplemi per i coltivatori in un mercato in crisi. Nel corso dei lavori sono intervenuti Gaetano Migliaccio e Paolo Di Maiola della Confederazione di Terra di Lavoro. Tra gli organizzatori dell’importante e seguito convegno va segnalato Giuseppe Pirozzi per la Cia giuglianese, e il signor Ciardielli della Cia Casertana. Bisogna dare atto agli intervenuti (circa trecento) che l’agricoltura campana attraversa un periodo di grave crisi, sia per colpa della instabilità atmosferica che per la scarsa circolazione finanziaria nelle tasche degli agricoltori e purtroppo questa crisi si aggrava di più quando poi si aspettano finanziamenti che non vengono distribuiti per motivi burocratici.



IL MATTINO 16 DICEMBRE 2003

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