Si chiama “No Heaven For Us”, lo hanno realizzato i Kalifoo Ground Music System, un gruppo rap italo/africano, ad un mese dalla sentenza che ha condannato all’ergastolo il boss di camorra Giuseppe Setola e altri tre affiliati. Il 18 settembre 2008 morirono sei cittadini africani e un italiano. Il video è stato presentato il 19 maggio a Caserta, presso il centro sociale nell’ex canapificio, alla presenza dei familiari delle vittime e di una nutrita presenza della comunità africana. La strage venne realizzata dal gruppo criminale di Giuseppe setola a Castelvolturno, il 18 settembre 2008. Un commando sparò oltre 150 colpi di kalashnikov al chilometro 143 della domiziana, presso la sartoria etnica “Ob Ob Exotic”. Sei morti ed un ferito. “L’idea del video e di una canzone sulla strage – spiega Gianluca Castaldi, una delle voci del gruppo – è nata per affermare la verità su quella carneficina, perché molti mezzi di informazione avevano parlato di un regolamento di conti per problemi di droga. Nel video abbiamo ricostruito la strage anche con la collaborazione dei parenti delle vittime.
Il video è stato realizzato proprio sul luogo della strage e sul litorale di Castel Volturno, dove abitano migliaia di immigrati nordafricani.
Il testo:
“Padre nostro che sei nei cieli ascoltaci/Se è vero che se nei cieli, segui il mio consiglio, restaci/ Ieri, avrai sentito, sette morti di camorra e una rivolta di immigrati, e sui giornali solo merda/ I fatti come stanno non li dice mai nessuno/ La goccia che fa traboccare solo perché il vaso è pieno/ Pieno di ingiustizia e silenzi allucinanti/ caporalato assurdo al servizio dei potenti/ Fidati Dio padre, c’è una sola verità/ Li hanno uccisi quei ragazzi, però tanto tempo fa/ Prima in centri di accoglienza, decreto di espulsione/ poi qui a Castel Volturno, in mezzo a tanta emigrazione/ L’immigrato qui deve solo farsi il mazzo/ Stare zitto e foraggiare produzione a basso costo/ Fidati Dio padre, non sono loro i criminali/Ma ditemi perché non è mai scritto sui giornali”.
Raffaele Sardo (Repubblica Napoli).